La settimana scorsa abbiamo riportato la notizia della pubblicazione di una lettera aperta scritta dai dipendenti di Spiders che ha accompagnato l’indizione di uno sciopero. Gli sviluppatori puntavano il dito contro i manager dello studio francese, a loro avviso rei di aver creato un ambiente di lavoro dove “ansia e perdita di interesse” la fanno da padrone. I lavoratori chiedevano non soltanto un cambio di marcia e una maggiore trasparenza da parte dei manager, ma anche la parificazione degli stipendi a prescindere dal genere e la possibilità di lavorare da casa almeno tre giorni a settimana.
Ebbene, in una nota diffusa tramite le colonne di Game Developer, i manager di Spiders hanno fatto sapere di aver raggiunto un accordo con il sindacato. Viene fatto sapere che lo stipendio minimo è stato incrementato dell’11% in maniera retroattiva a partire da aprile 2024, in questo modo lo stipendio medio di un dipendente di Spiders crescerà del 3%. Inoltre, sono state accolte le richieste relative al lavoro da remoto, mentre la società farà partire un’indagine interna circa le condizioni e l’ambiente di lavoro.
Tuttavia, sebbene sia stato raggiunto un accordo, i manager accusano il sindacato di aver mosso accuse false e diffamatorie: “La direzione di Spiders sottolinea che le condizioni di lavoro prevalenti all’interno dello studio non corrispondono alla rappresentazione fatta da alcuni nei media nel tentativo di destabilizzare la società“, si legge nella nota. “Il management fa affidamento sul senso di responsabilità di tutti per garantire che il dialogo portato avanti negli ultimi giorni sia preservato in futuro“.
Nel frattempo, Spiders si prepara a pubblicare il suo prossimo gioco, GreedFall 2: The Dying World, su Steam in Accesso Anticipato. Il gioco uscirà il 24 settembre.