[STR] AAR HOI4 - Operazione Marò

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Discussione: AAR HOI4 - Operazione Marò

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  1. #12

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Citazione Originariamente Scritto da Painmaker87 Visualizza Messaggio
    LoL. Alla fine l'hai trovato il video .


    Doveroso.
    ___________________________________

    ☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

    Compagni, anche oggi grandi notizie per il nostro grande paese e l'armonioso consesso di nazioni euroasiatiche al quale i compagni Stalin e Hiroito presiedono.
    Lo scorso inverno infatti la nostra grande famiglia di nazioni libere e sovrane si è arricchita di tre nuovi preziosi membri.
    Il primo è il glorioso popolo turco, la cui storia è profondamente legata alla nostra: quante volte infatti le schiere proletarie dei nostri due paesi si sono dissanguate in guerre fratricide, prima di disfarsi dei propri aguzzini, il sultano e lo zar? Finalmente, il giorno 15 Dicembre 1937 ci lasciamo il passato alle spalle. Benvenuti valorosi proletari anatolici discendenti dei coraggiosi guerrieri della steppa! Ora noi, proletari d'Eurasia, vi difenderemo dalle prepotenze dell'imperialismo che nuovamente si irradia da Roma su tutte le sponde del Mediterraneo.


    Quale pretesto per le tue guerre, se non l'imperialismo, italico invasore?


    Tieni giù le tue nere zampe dalla patria dei Turchi!

    A ruota seguono altre due grandi nazioni euroasiatiche, l'Iran e la Finlandia:





    La grande nazione ellenica invece preferisce sprezzantemente il proprio ottuso isolazionismo all'amicizia sovietica. E ottiene ben presto il benservito dai propri dirimpettai adriatici, che così trasformano l'Adriatico in un lago fascista.



    Ma l'orgoglio non è utile alla causa dei proletari eurasiatici. Occorre quindi impedire umilmente che tragedie simili si ripetano, è necessario salvare le nazioni più arretrate da se stesse, forzando la rivoluzione per il bene supremo del popolo. E mentre i nostri fratelli giapponesi si occupano delle piccole nazioni himalayane, noi ci occupiamo dei nostri vicini.
    La piccola e pavida Estonia è il primo paese destinatario di questo inequivocabile gesto di amore proletario.


    Il compagno Stalin ha parlato.


    Gli aguzzini del popolo estone sono poca cosa per il vigore proletario dell'armata rossa.


    Finalmente la nazione estone è restituita all'amoroso petto della madre Russia a cui era stata strappata con la violenza.

    Ma un nuovo fronte si profila all'orizzonte: il nero stivale fa il passo più lungo della gamba che lo calza; pensa di poter infatti di poter lordare con la sua suola sporca del sangue di mille popoli anche la culla della civiltà, la Mesopotamia.
    Ributtato a mare dopo un tentativo di sbarco, pensa quindi di colmare lo spazio che lo separa da Tigri ed Eufrate calpestando pure gli impavidi guerrieri del deserto della casa di Sa'ud.
    Non permetteremo che questo accada. Gli iracheni sono troppo indietro nel naturale sviluppo del materialismo storico e non possono difendere se stessi. È necessario che noi, con l'amore che il fratello maggiore adulto prova verso il minore ancora adolescente, interveniamo per salvare gli iracheni da sé stessi e dal barbaro invasore.

    Ma mentre questo accade, il compagno Stalin può finalmente dormire sogni tranquilli. La missione del Comintern euroasiatico è in mani sicure e i fantasmi trotskisti sono infatti stati debellati.



    Il sol dell'avvenir è sempre più prossimo a sorgere su tutta l'Eurasia.



    Proletari di tutta Eurasia, unitevi!
    Ultima modifica di K.N.A.B.; 08-07-16 alle 23:02

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