Non ho fatto screen, quindi cercherò d spiegarmi con qualche riga.
La Francia democratica, nonostante gli svariati tentativi di sovversione comunisti, ha resistito e si è preparata fin dal 1936 a una guerra contro la Germania di Hitler. Nel periodo che intercorre prima del conflitto Franco-Tedesco, ci siamo rafforzati militarmente e abbiamo preparato i piani di battaglia e cinto le adeguate alleanze.
La prima cosa che viene fatta è garantire la Polonia, costantemente minacciata dal Führer e dalla sua Wehrmacht, successivamente viene creata un'alleanza con la Cecoslovacchia onde evitare una possibile annessione della Bohemia e per avere ulteriori truppe da scagliare contro il nemico comune.
Poche ore dopo la Polonia entra nel Little-Entente.
Nel frattempo Francia e Italia, nonostante le differenze ideologiche dei propri governi, sono in buonissimi rapporti, i cugini Italiani sono ben disposti e presto si sono resi conto che la fazione Francese è la giusta via per la vittoria.
La Germania vede stringersi la morsa e trovandosi sempre più alle strette comincia a fare scelte un po' discutibili, come permettere alla Yugoslavia di entrare nell'Asse, decisione che ha fatto schierare l'Italia.
De Gaulle avrebbe guidato un attacco di sfondamento con dei meccanizzati, partendo da nord Alsace verso Colonia, allo stesso momento delle divisioni di fanteria equipaggiati con le nuovissime artiglierie Francesi avrebbero sfondato a sud verso Monaco di Baviera per riunirsi agli alleati Italiani.
Un altro attacco, forse il più subdolo di tutto il conflitto, si sarebbe imbarcato nel nord della Francia e sarebbe sbarcato nelle coste a Nord di Berlino, in tutto le divisioni Francesi destinate alla Germania sono 50; altre 24 divisioni coloniali avrebbero avuto il compito di difendere il confine con la debole Spagna, appena uscita da una guerra civile sanguinosissima. Secondo i calcoli Francesi, la guerra sarebbe dovuta scoppiare verso la fine del 37 quando la Germania, che da tempo mirava ad espandersi scegliendo come obiettivo un'Olanda che per la Francia sarebbe stata il legittimo motivo per entrare in guerra e finalmente schiacciare i Tedeschi.
L'entrata in guerra invece è prima, in quanto l'alleato Polacco decide di attaccare Lituania e Lettonia; la Germania,anche se ormai circondata, ma con l'orgoglio Nazista, decide di aiutare i paesi del nord ed entra in guerra al loro fianco, questo crea una reazione a catena, i Francesi subito pronti a prendere il comando del conflitto si fanno strada nel fronte Ovest nel mentre che gli Italiani attaccano da Sud e i Polacchi da Est.
Le linee Ovest Tedesche vengono sfondate e De Gaulle con una manovra strategica riesce a circondare e distruggere 5 divisioni di Panzer pesanti e svariate divisioni di fanteria. Svariate sacche di truppe Tedesche vengono distrutte a sud dove la fanteria Francese ha sfondato in modo superlativo e si accinge ad occupare il sud dirigendosi verso gli Italiani in difficoltà. Nel frattempo l'invasione anfibia nel nord della Germania non ha incontrato resistenza grazie anche alla efficientissima flotta Francese che ha dominato i mari del nord e ha affondato svariate navi Tedesche.
L'invasione del Nord è alle porte di Berlino e la Germania è ora di colore blu e l'ultima resistenza Ariana è nel capoluogo di Brandeburgo.
Berlino resiste per qualche giorno, ma le truppe Francesi, dopo la schiacciante invasione avevano il morale alle stelle e aiutate dagli Italiani hanno sfondato le porte della città e hanno issato la bandiera Francese sul Reichstag.
Il trattato di pace vede una più piccola Germania liberata dal giogo Nazista a favore di una repubblica democratica che verrà guidata dalla Francia, ovviamente i confini sono stati tutti ridimensionati con parte dell'ovest della Germania e del nord della Spagna sotto il controllo Francese. Lituania, Lettonia ed est Prussia sotto il controllo Polacco. Baviera, Ungheria e Yugoslavia agli Italiani che hanno anche ricreato la Spagna di Franco che però questa volta verrà indirizzata sulla giusta strada da Mussolini in persona.
La guerra è stata un successo e ora la Francia si trova al comando di un'Europa unita.