Ty Carey, Trent Kusters e Blake Mizzi, i co-fondatori di League of Geeks, hanno fatto sapere che lo studio di sviluppo entrerà in ibernazione fino a data da destinarsi.
“Con oltre 13 anni di attività come studio completamente indipendente e data la situazione economica attuale, abbiamo deciso di mettere League of Geeks in ibernazione per il prossimo futuro e di prenderci una pausa prolungata,” si legge in un post pubblicato sul blog ufficiale della società. “La maggior parte del nostro team è passata a nuove ed entusiasmanti imprese e quelli che sono rimasti si prenderanno una meritata pausa nei prossimi mesi. Non sappiamo quando (o se) resusciteremo questa grande bestia, ma siamo incredibilmente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo realizzato, sia per le esperienze che abbiamo creato insieme, sia per i grandi sviluppatori che hanno reso League of Geeks un ambiente di sviluppo rinomato a livello mondiale, sia per i colleghi che abbiamo ispirato lungo il percorso e, naturalmente, per i membri della community che hanno creduto in ciò che abbiamo realizzato, nel modo in cui l’abbiamo realizzato e ci hanno sostenuto intensamente.”
I co-fondatori spiegano che l’ultimo videogioco sviluppato e pubblicato da League of Geeks, Solium Infernum, non ha riscosso il successo commerciale sperato, nonostante sia stato acclamato dalla critica (anche noi lo abbiamo accolto positivamente). Ciò significa che non è stato possibile finanziare lo sviluppo di nuovi aggiornamenti ed eventuali DLC, tuttavia il gioco continuerà a ricevere patch correttive nell’immediato futuro.
Per quanto riguarda Jumplight Odyssey, il cui sviluppo è già stato sospeso alla fine dello scorso anno, vi è ancora l’intenzione di pubblicare una versione quanto più completa possibile e far uscire il gioco dall’Accesso Anticipato, tuttavia difficilmente si tratterà di una versione 1.0 come progettato all’inizio dei lavori.
Per finire, Armello riceverà ulteriori contenuti stagionali a rotazione, mentre il gioco da tavolo ufficiale ispirato ad Armello non subirà alcun contraccolpo dalla “quasi chiusura” di League of Geeks, questo perché viene realizzato da una società terza (King of the Castle Games).