Pochi giorni fa abbiamo riportato la notizia del licenziameno di tutti i dipendenti di Humble Games, che ha di fatto segnato la chiusura dell’etichetta di publishing, sebbene Ziff Davis (la società che possiede il publisher) dichiari il contrario. Ebbene, proprio in quell’occasione abbiamo riportato le parole di un portavoce di quella società che affermava testualmente che “supportare i nostri partner di sviluppo e assistere gli ex membri del team rimane la nostra massima priorità“. A quanto pare, però, queste promesse sono state disattese.
Stando a quanto segnalato da Squid Shock Games, gli sviluppatori di Bō: Path of the Teal Lotus, la ristrutturazione di Humble Games è arrivata come un fulmine a ciel sereno, tanto che ora è diventato impossibile pubblicare aggiornamenti del loro videogioco su console. L’etichetta è infatti responsabile delle conversioni e del supporto post-lancio su tutte piattaforme al di fuori del PC: di fatto, Squid Shock Games non ha accesso alle versioni console di Bō: Path of the Teal Lotus e non può pubblicare patch e hotfix.
Situazione simile per Starway Games, gli sviluppatori di Coral Island. Anche in questo caso il team fa sapere di non essere in grado di pubblicare aggiornamenti per le versioni console del gioco, giacché Humble Games è direttamente responsabile di quanto pubblicato su quelle piattaforme. Vi è però un elemento di preoccupazione aggiuntivo: l’etichetta di publishing avrebbe dovuto creare la versione di Coral Island per Nintendo Switch, promessa dagli sviluppatori durante la campagna su Kickstarter ma ancora non realizzata. In attesa di trovare una soluzione, Starway Games si è offerta di sostituire la copia per Switch promessa durante il crowdfunding con un codice Steam, assicurando di tenere aggiornati i backer che decideranno di non effettuare il cambio.
Insomma, Ziff Davis dichiara che Humble Games è ancora in attività, ma nel frattempo i partner dell’etichetta di publishing raccontano un’altra storia, apparentemente abbandonati al loro destino.