Ricorderete la denuncia operata da Blizzard Entertainment nei confronti di una compagnia tedesca creatrice di alcuni cheat per Overwatch; ebbene, la causa partita circa un anno fa si è conclusa in favore della casa di Irvine.
Come riportato sulle pagine virtuali di Polygon, la compagnia tedesca Bossland GMBH è stata condannata dalla corte al risarcimento di circa 8,6 milioni di dollari: tale cifra è stata calcolata considerando ben 42.818 violazioni di copyright, in quanto la società teutonica ha modificato i file di gioco senza l’autorizzazione di Blizzard per poi vendere diversi programmi utilizzati da giocatori tutt’altro che onesti.