Dopo l’implementazione di stringenti misure censorie sia su Steam che su itch.io, quest’ultima piattaforma ha fatto sapere di essere alla ricerca di altri sistemi di pagamento che siano disposti a fare da intermediari per la compravendita di contenuti per adulti.
Nell’aggiornare le F.A.Q. della piattaforma, itch.io ha dichiarato che nel frattempo sta “contattando attivamente altri elaboratori di pagamento più disponibili a gestire questo tipo di contenuti“. Tuttavia, nell’immediato, la piattaforma si è concentrata sulla completa “revisione della classificazione dei contenuti e sull’implementazione di limiti di età più severi sul sito“. Intanto sono stati sospesi tutti i pagamenti con Stripe relativi all’acquisto di contenuti riservati ai maggiorenni.
Pertanto la situazione risulta ancora in completa evoluzione, tant’è che il fronte che si oppone alla censura voluta dai sistemi di pagamento si sta organizzando per causare disagio a queste società, così da costringerle a fare dietrofront. Di sicuro sentiremo ancora parlare di questa vicenda, e noi non mancheremo di tenervi aggiornati.