Durante la presentazione dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre, Yves Guillemot ha dichiarato che i dati sulle prenotazioni di Watch Dogs 2 sono al di sotto delle aspettative di Ubisoft.
L’action free roaming della compagnia franco-canadese potrebbe pagare lo scotto di un primo episodio della serie accolto in maniera piuttosto tiepida dal pubblico, tuttavia il CEO del publisher d’Oltralpe precisa che ormai i pre-order non sono più un indicatore del successo di un titolo sul mercato nonostante restino a loro modo importanti. Guillemot ha fatto l’esempio di Far Cry 3: le prenotazioni di quest’ultimo furono decisamente basse rispetto agli standard della compagnia ma, una volta giunto sugli scaffali dei negozi, il gioco fu un grande successo commerciale.
Vedremo quindi tra qualche giorno, il 15 novembre, come verrà accolto Watch Dogs 2 dai videogiocatori.