In un’intervista pubblicata sul magazine giapponese Dengeki PlayStation e tradutta da Gematsu, il director Takeshi Ozawa e il producer Youichi Shimosato parlano di Valkyria: Azure Revolution e dell’introduzione della morte permanente dei membri del party.
“Se un personaggio non può morire non viene trasmessa alcuna paura al giocatore,” spiega Ozawa; mentre Shimosato dichiara che il team ha preparato una sotto-trama per ognuno dei comprimari, questo per motivare i giocatori a fare attenzione affinché non muoia nessuno. In caso uno di essi dovesse cadere in battaglia, però, tutte le missioni e gli eventi a lui collegati sparirebbero.
Per quanto riguarda la difficoltà complessiva dell’esperienza, poi, i due affermano che stanno ancora decidendo come rendere il gioco accessibile a un pubblico ampio, ma l’opzione più gettonata sembrerebbe essere quella di includere una sorta di easy mode.
Valkyria: Azure Revoltion raggiungerà gli scaffali dei negozi nipponici nel corso dell’inverno del prossimo anno.