Documentario tanto criticato e atteso, dicevo, perché dalla fine del processo questa è la prima volta che Amanda Knox si mostra davanti alle telecamere per raccontare la sua versione dei fatti, e qui sorge spontanea una domanda: se la vittima è Meredith Kercher, perché realizzare un documentario che porta il nome della prima e controversa indiziata? La risposta, nello sdegno generale, è nascosta nell’opera stessa: Meredith è relegata in pochi frame, in un video girato nel centro di Perugia e in qualche foto. Si può scorgere il suo “riflesso” nel viso cupo della madre, ma il centro di tutto è solo lei: Amanda Knox, la tipica ragazza bianca, bionda, studiosa, di buona famiglia americana, l’archetipo di essere umano che gli U.S.A. “esportano” con orgoglio.
Chi è il vero colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher?
Il tutto incalzato dall’impellente “necessità” di trovare un assassino, tra sciacallaggio mediatico e prove falsate o modificate; un colpevole che, a detta di tutti, potrebbe essere Rudy Guede, ma al mondo non interessa, perché al centro dell’attenzione c’è sempre stata solo lei: Amanda Knox e, in parte, l’ex fidanzato, Raffaele Sollecito. La loro immagine ha sempre tenuto in vita il processo e, quindi, l’interesse mondiale.
Come già dimostrato da diversi film, Zodiac di David Fincher e Memories Of Murder di Bong Joon-ho su tutti, il pubblico ama le storie dove – tra notizie, accuse e smentite – l’assassino e l’arma del delitto rimangono avvolti dalle ombre, e questo documentario, alla fine della fiera, oltre a mostrare i fatti, chiude il cerchio con un’immagine di Amanda Knox che contempla il confine tra cielo e mare, sottolineandone, ancora una volta, la personalità al limite dell’ambiguo. A tenere banco la grande domanda: Rudy Guede è stato condannato e tra poco uscirà di prigione, ma, ufficialmente, chi è il vero colpevole dell’omicidio di Meredith Kercher?
VOTO 7
Genere: documentario
Publisher: Netflix
Regia: Rod Blackhurst, Brian McGinn
Colonna Sonora: Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Intepreti: Amanda Knox, Raffaele Sollecito, Nick Pisa, Giuliano Mignini
Durata: 92 minuti
Avvio indagini, la procura: " nonfacciamofiguradimerda nonfacciamofiguradimerda nonfacciamofiguradimerda"
Fine indagini: figura di merda internazionale
gg ItaGlia
Also Nick Pisa veramente odioso