Intel ha predisposto un piano di taglio dei costi operativi che porterà al licenziamento del 15% della sua forza lavoro complessiva entro la fine del 2024, pari a circa 15 mila dipendenti.
Il CEO Pat Gelsinger ha spiegato che i ricavi sono scesi dell’1% nell’ultimo trimestre, portando a una perdita netta pari a 1,61 miliardi di dollari nel trimestre che si è chiuso il 30 giugno scorso.
“Questa è una notizia molto dolorosa da condividere. So che sarà ancora più difficile per voi leggerla. Questa è una giornata incredibilmente difficile per Intel, poiché stiamo apportando alcuni dei cambiamenti più importanti nella storia della nostra azienda“, ha dichiarato Gelsinger. “Queste decisioni mi hanno segnato nel profondo, ed è la cosa più difficile che abbia mai fatto nella mia carriera. Il mio impegno nei vostri confronti è che daremo priorità a una cultura di onestà, trasparenza e rispetto nelle settimane e nei mesi a venire“.
Oltre ai licenziamenti già annunciati, Intel fa sapere che favorirà il pre-pensionamento e le dimissioni volontarie per contenere ulteriormente i costi.