Mentre Ubisoft tenta di difendersi dall’offensiva di Vivendi e dallo spettro della scalata ostile, la procura francese apre un’inchiesta nei confronti di alcuni manager della compagnia accusati di insider trading.
La notizia rimbalza sulle colonne di Gamasutra, qui leggiamo che Yannis Mallat, il CEO di Ubisoft Montreal, e altri quattro pezzi grossi del publisher d’Oltralpe sono sotto indagine dell’Autorité des Marchés Financiers, l’ente transalpino che vigila sulla correttezza delle operazioni svolte sui mercati finanziari.
Stando all’accusa, i cinque avrebbero venduto parte delle loro azioni Ubisoft poco prima che la compagnia annunciasse il rinvio di Watch Dogs e The Crew alla fine del 2013, quindi prima che il prezzo delle azioni crollasse, sfruttando così delle informazioni all’epoca note solamente ai dipendenti per trarne un profitto sul mercato dei titoli azionari.
I cinque accusati sono stati convocati dall’AMF e dovranno presentarsi di fronte a una commissione il prossimo 18 novembre.
Ubisoft: alcuni manager sotto accusa per insider trading
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