Jeff aiuterà la polizia a identificare uno dei due attentatori, ma il suo recupero sarà difficile, tenendo conto che nell’attentato ha perso entrambe le gambe. Per la città di Boston è un eroe, lui invece si considera uno storpio inutile. L’amore della fidanzata e una famiglia un po’ troppo ingombrante (che utilizzerà la vicenda per aumentare l’esposizione mediatica di Jeff) cercheranno di agevolare la riabilitazione del ragazzo, colpito anche da inevitabili crisi di nervi e affetto da una costante sfiducia nella vita.Stronger è un “bel” film, uno di quelli che possono essere paragonati a un abito fatto su misura, il cui modello, però, è sempre Jake Gyllenhaal. L’aver incentrato tutto il film sull’attore protagonista, puntando esplicitamente a fargli ottenere una candidatura ai prossimi Oscar, dimostra ogni finzione della pellicola, smascherandola e rendendo sì Stronger un bel film, come detto, ma contenutisticamente povero.
Stronger è un bel film, ma contenutisticamente povero
Stronger è un veicolo spoglio di tanti elementi che stuzzicano la mente dello spettatore ma che non vengono assolutamente affrontati
Jeff non vuole essere chiamato eroe, perché ciò gli riporta alla mente quei secondi fatali sulla linea del traguardo della maratona. Il protagonista della pellicola ha perso le gambe e non vuole più essere carne da macello per la stampa o per l’egoismo dei genitori, né vuole essere un peso per la sua ragazza: da qui le protesi, la riabilitazione e il ritorno a camminare e a una vita normale. Tutti questi elementi, nondimeno, battono una strada già asfaltata che punta a narrare le classiche tre tappe che qualunque spettatore si sarebbe aspettato: incidente, disperazione e rinascita.
Visto alla Festa del Cinema di Roma, Stronger è stato acquisito e verrà distribuito prossimamente in Italia da Leone Film Group e 01 Distribution.
VOTO 6.5
Genere: biografico, drammatico
Publisher: 01 Distribution
Regia: David Gordon Green
Colonna Sonora: Michael Brook
Interpreti: Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Clancy Brown
Durata: 116 minuti