L’anno nero dell’industria dei videogiochi prosegue con altri licenziamenti, questa volta nella divisione gaming di Amazon. Il colosso dell’e-commerce ha infatti confermato il taglio di ben 180 posti di lavoro, tutti operati nella divisione Amazon Games.
Secondo quanto riportato da Aftermath, i licenziamenti riguardano l’intero canale Crown Channel di Twitch, e il team Game Growth. Questi tagli si inseriscono all’interno di una ristrutturazione che porterà al potenziamento del programma Prime Gaming, il quale offre videogiochi gratuiti agli abbonati al servizio Amazon Prime.
“Abbiamo ascoltato i nostri consumatori e sappiamo che vogliono più giochi gratiso ogni mese, per questo stiamo potenziando i bonus del nostro abbonamento Prime,” ha scritto Christoph Hartmann, vice presidente di Amazon Games, in un’email interna poi resa di pubblico dominio. “A causa di queste modifiche al nostro business sono state modificate anche le nostre risorse, ne risulta l’eliminazione di circa 180 ruoli.”
Non è la prima volta quest’anno che Amazon licenzia personale della sua divisione gaming: già lo scorso aprile la compagnia ha mandato a casa circa 100 persone che lavoravano in Amazon Game Studios, mentre a marzo sono stati tagliati ben 400 posti di lavoro nella controllata Twitch.