The Elder Scrolls Online : Greymoor – Recensione

PC PS4 Xbox One

Graficamente il titolo resta uno spettacolo per gli occhi, capace di farci “quasi” dimenticare l’ingente spazio occupato sul disco

ZeniMax è riuscita a personalizzare questa nuova professione introducendo un sistema a due fasi: la prima è quella della scoperta, principalmente si seleziona l’oggetto da ricercare, poi tramite l’Antiquarian’s Eye si cerca di trovare la posizione dove scavare grazie a un minigioco semplice quanto efficace.

the elder scrolls online greymoor recensione

Chi abiterà in questo tetro maniero?

Evidenziata la zona della mappa, infine, si andrà alla ricerca del pezzo cercando il proverbiale punto dove scavare. Grazie a questo piccolo escamotage, Greymoor acquista così un po’ di longevità in più sul fronte dei contenuti, parando il possibile goal ricevuto sulla riscrittura della razza vampira, un compito che direi fatto a metà considerati i risultati finali.

La necessaria riscrittura dei vampiri ha convinto solo a metà

Il vampiro ha subito infatti un rework considerevole in merito ad abilità attive e passive, capace di risultare interessante sulle prime battute di gioco, senza però emergere come avrei sperato.

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10. Il vampiro ora gode di un nuovo albero delle abilità.

I bonus sono interessanti, in pratica salendo con la genia si ottengono dei bonus passivi godibili sul fronte ruolistico, ma all’atto pratico risultano abbastanza inutili se messi insieme alle abilità attive.

I bonus sono interessanti, ma non al livello delle abilità attive

Tecnicamente il gioco rimane lo stesso, sebbene cominci a dimostrarsi pesante lo spazio richiesto su disco per farlo girare (stiamo ormai sui 120 GB).

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Il nuovo dungeon vi metterà certamente alla prova.

Gli effetti visivi e il doppiaggio in lingua originale – peccato manchi ancora la localizzazione nostrana – si confermano il vero punto di forza sul fronte tecnico, una gioia per occhi e orecchie che ti tiene incollato allo schermo per ascoltare ogni dialogo inserito nel titolo.

In Breve: The Elder Scrolls Online: Greymoor conferma le ottime premesse già viste con le precedenti espansioni del gioco, un continuo divenire, capace di accrescere l’esperienza senza farci mai vedere una fine vera e propria. ZeniMax non sbaglia sinceramente un colpo, portando a casa l’ennesimo strike non privo di difetti, ma comunque immancabile nella libreria dei giocatori appassionati del franchise. I vampiri acquistano nuove interessanti abilità sul fronte ruolistico, peccato che il rework risulti alla lunga un po’ incompleto.

Configurazione di Prova: AMD Ryzen 5, 16GB RAM DDR4, RADEON RX 480, SSD, Windows 10 a 64-bit
Com’è, Come Gira: La nuova espansione Greymoor riesce a girare perfettamente sulla nostra piattaforma di prova, regalandoci uno spettacolo a un framerate sempre dignitoso. Peccato per lo spazio su disco.

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Pro

  • Atmosfera davvero godibile, soprattutto nei sotterranei di Blackreach.
  • La professione Antiquities dona qualche spunto in più al gameplay.
  • Rework del vampiro interessante ma…

Contro

  • …avremmo gradito qualcosina in più.
  • Questline principale un po’ sbrigativa.
8

Più che buono

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