Ricorderete l’enorme leak di contenuti legati a GTA 6 avvenuto lo scorso anno a opera di due hacker all’epoca dei fatti minorenni. Ebbene, ora uno dei due giovani è stato condannato al ricovero psichiatrico da un tribunale britannico, dove vi rimarrà per un tempo indefinito, perlomeno finché i medici non lo considereranno più un soggetto pericoloso.
La BBC riporta che Arion Kurtaj, questo il nome del ragazzo adesso diciottenne, è stato infatti definito un pericolo per la società a causa delle sue capacità e della sua costante brama di commettere crimini. La redazione della testata d’Oltremanica precisa, inoltre, che Kurtaj è affetto da autismo, per questo motivo è stato dichiarato inadeguato a sostenere un regolare processo, pertanto il tribunale ha potuto stabilire soltanto se fosse o meno colpevole, non se l’atto fosse stato portato a termine con intento criminale.
Durante il procedimento legale, poi, è saltato fuori che Kurtaj si sarebbe introdotto nei sistemi informatici di Rockstar Games mentre si trovava in custodia per un altro crimine analogo commesso ai danni di Nvidia. Non avendo a disposizione un computer, sequestratogli dalle autorità, Kurtaj avrebbe hackerato Rockstar utilizzando soltanto un Amazon Firestick, un televisore e uno telefono cellulare. Ciò avrebbe dimostrato la pericolosità del soggetto agli occhi della corte.
Il secondo hacker, complice di Kurtaj e membro del medesimo collettivo di hacker, è stato invece condannato a diciotto mesi in una struttura riabilitativa per minorenni in quanto diciassettenne. Gli altri membri del collettivo sono ancora ricercati dalle autorità.