Finalmente è arrivato al cinema il film che – diversi mesi fa – è stato oggetto di svariate critiche da quando la caccia ai molestatori sessuali ad Hollywood ha registrato una delle sue vittime più illustri: Kevin Spacey. Era sua la parte del succitato magnate, ma a venti giorni dall’uscita ufficiale del film il celeberrimo attore venne licenziato, la sua partecipazione nel film (quasi) completamente eliminata. Per riparare in fretta e cancellare ogni traccia del “reprobo” Spacey, venne ingaggiato Christopher Plummer, che ha rigirato – a tempo record – tutte le scene in questione.
Tutti i soldi del mondo è un ibrido tra cronaca e film d’inchiesta, e vanta uno stile dilatato e riflessivo
Ribadisco: si doveva e si poteva fare di più, soprattutto in considerazione del fatto che Ridley Scott, per la prima volta dopo tanto tempo, abbassa la sua eccessiva pomposità epica per raccontare una storia cercando una cifra stilistica inedita, un ibrido tra cronaca e film d’inchiesta, restituendo uno stile più dilatato e riflessivo, ma sempre puntellato da tanti temi che però mai affronta al 100%.
Nello scontro generazionale tra il nonno “avido e ricco” e la nuora “buona e povera” si accende la magia. Christopher Plummer e Michelle Williams sono bravissimi a dettare i tempi e ad accompagnare ogni singola battuta con il necessario carico di pathos, così da rendere doloroso ogni giorno passato per una madre senza il figlio, mentre sempre più criptico appare il comportamento del nonno che non vuole pagare il ricatto, nonostante ribadisca in continuazione come sia stato rapito il suo nipote preferito.
Può un uomo amare più il denaro del proprio sangue? Probabilmente sì
Tanti, dunque, i temi belli e interessanti, purtroppo lasciati ad essiccare al sole e affrontati solo superficialmente, non abbastanza dunque per recuperare l’attenzione che già si perde a metà film a causa di una scrittura vaga e una regia inedita, ma inconsistente.
VOTO 6
Genere: thriller
Publisher: Lucky Red
Regia: Ridley Scott
Colonna Sonora: Daniel Pemberton
Interpreti: Michelle Williams, Christopher Plummer, Mark Wahlberg, Charlie Plummer, Romain Duris
Durata: 133 minuti