Sex Education è senza ombra di dubbio uno dei migliori prodotti di Netflix, con questa terza stagione che conferma il trend positivo. C’è ancora da smussare qualche angolo un po’ acuto, in special modo nella gestione dei tanti personaggi, ma la narrativa è un continuo crescendo di qualità.
Apprezzo le produzioni che mettono l’aspetto sessuale dei personaggi in primo piano, giacché sono parentesi di forte introspezione nell’approfondimento della psiche di una persona. Al netto dell’imbarazzo o dei tabù di alcuni, che difficilmente si riconoscono nella continua e rapida evoluzione della società, anche Sex Education salta l’ostacolo e non mette più al centro le esperienze sessuali dei suoi adolescenti protagonisti, bensì si dedica alla scoperta degli stessi proprio tramite il sesso, con approfondimenti che partono dai gusti personali, per abbracciare anche le crisi, le molestie o le semplici perversioni fino alla totale scoperta ed estensione del proprio io, del proprio essere persona, uomo o donna, all’interno della società.
c’è un fisiologico calo nella gestione dei tanti personaggi, ma la narrativa è ancora un crescendo di qualità
Il sesso dunque perde mordente e, nella trama, l’arrivo della nuova preside è un cambio drastico per usi e costumi quotidiani del Liceo Moordale. Esattamente come il bigottismo intrinseco serpeggia dove nessuno oserebbe immaginare, la censura e l’omologazione uccidono tanto i sentimenti quanto la libertà di amare e mostrarlo. L’unica soluzione, come sempre, è la ribellione, l’inizio di una rivoluzione sessuale che libererà il liceo dai pregiudizi negativi del mondo, perché essere sessualmente attivi non è mai stato un crimine, tanto meno esprimere e vivere la propria sessualità.
In questo Sex Education è riuscita a fare un discorso in tutte le prospettive possibili, con l’aggiunta di nuovi personaggi o anche esplorandone altri al di fuori del target di riferimento, ad esempio genitori, insegnanti e persone disabili.
Nonostante tutto, il cuore pulsante di sangue caldo è sempre il rapporto tra Otis e Maeve. Il loro è sempre stato un rapporto difficile, costruito sulle montagne russe di eventi non sempre positivi per entrambi, durante i quali lo spettatore onnisciente è consapevole dei sentimenti dei personaggi. Qui i fan troveranno finalmente una presa di posizione importante e quello che potrebbe diventare un cruciale punto fermo per il rapporto dei due, con la consapevolezza che la storia non ha ancora esaurito le sue cartucce, e quindi la parola fine non arriverà sicuramente a breve,
Tanti saranno i cambiamenti, alcuni forzati, altri meno. I maggiori porteranno a rotture tra alcune coppie che metteranno in evidenza quanto il solo sesso non sia utile a tenere in piedi una relazione: in primis ci sono i sentimenti. Sex Education evolve proprio questo discorso, sottolinea l’importanza di far combaciare la carne con il sentimento, la reale consapevolezza che al di fuori delle avventure di letto, c’è un mondo, una realtà da vivere mano nella mano, perché il tempo passa, il corpo invecchia, ma la testa ha bisogno di avere conferme.
Coppie che scoppiano, altre che nascono e altre ancora che cercano stabilità. Dopo le prime due stagioni brillanti, con questa terza Sex Education tira un po’ il freno a mano in modo fisiologico, c’è un grosso cambiamento in atto e lo stesso ultimo anno scolastico che è prossimo alla fine (non senza difficoltà visto il finale di stagione) è un ottimo spunto per narrare il classico coming of age: qualcosa sta cambiando, nella testa e nel corpo dei giovani protagonisti, l’adolescenza è alle spalle e presto abbracceranno la vita fuori dalle mura scolastiche. Dopo questa stagione, il prossimo ciclo di Sex Education potrà – e dovrà – evolvere drasticamente il suo punto di vista.
C’è ancora molto da narrare e noi siamo qui, pronti, tenendo alto il sentimento e la speranza di vedere finalmente Otis e Maeve assieme nel prossimo futuro.
VOTO 7
Genere: commedia, drama
Publisher: Netflix
Regia: vari
Colonna Sonora: vari
Interpreti: Asa Butterfield, Gillian Anderson, Ncuti Gatwa,
Durata: 8 episodi