Lightyear – Le interviste con Chris Evans, Taika Waititi e il resto del cast

Con il recente film Disney Pixar da poco nelle sale, Lightyear – La vera storia di Buzz, abbiamo avuto modo di partecipare al junket e rispettiva roundtable dove i doppiatori originali hanno potuto raccontarci qualcosa in più sul film e dell’esperienza di dar voce, in una forma e contenuto diverso, a dei personaggi storici di casa Pixar.

Allora Chris, tu dai voce proprio a Buzz Lightyear. Quale obiettivo ti sei prefissato in questa esperienza di doppiaggio?
Chris Evans – Il Buzz che abbiamo imparato a conoscere è sempre stato un giocattolo e come tale conosce il suo scopo, senza starsi troppo a preoccupare di avere pesi sulla spalle. Con questo film penso che siamo riusciti ad andare oltre questo limite, andare oltre il superficiale e raccontare qualcosa in più di questo personaggio straordinario.

Taika, oltre che essere un attore sei anche un regista, infatti a breve arriverà al cinema, sempre per Disney, il tuo Thor: Love and Thunder.
Taika Waititi – Diciamo che se questo Lightyear non vi piacerà, allora potete riprovare a tornare al cinema per vedere il nuovo Thor (ride).

Ma come regista, c’è qualcosa che ti è piaciuto nel modo in cui la Pixar crea le storie che poi porta al cinema?
Taika Waititi – I film Pixar sono fastidiosi, perché sono sempre dannatamente scritti bene. Ci trovi l’azione, le emozioni forti, il divertimento, puoi vederli sia con superficialità che con grande attenzione. Ci troverai sempre delle storie scritte con una passione e una precisione impressionante.

Lightyear interviste

Chris, c’è qualche altro personaggio Disney che ti piacerebbe interpretare o donare la voce?
Chris Evans – Sai, doppiare Buzz è stato un grande privilegio. Tutti conosciamo Toy Story, impossibile non sapere di cosa parliamo quando tiriamo in ballo Woody o Buzz, dunque capite che questa era un’occasione davvero grande e importate. Se proprio dovessi scegliere un altro personaggio tratto da un Classico Disney, direi Robin Hood, sì. Lo trovo ancora oggi estremamente affascinante come è stato realizzato, oltre che gentile con tutti e assai divertente.

Taika, te dai voce a Mo, un personaggio con molte insicurezze e introverso, che sembra quasi il tuo opposto, dato che sei sempre impegnato in mille progetti tra la recitazione la scrittura e la regia. Come è stato doppiare questo personaggio?
Taika Waititi – Sai, in realtà Mo non è poi così lontano da me, o almeno, lo vedo molto più vicino al mio me di diversi anni fa, dato che ero una persona che iniziava tantissimi progetti, ma non ne concludevo neanche uno. Poi crescendo, con il passare degli anni e l’esperienza ho avuto pieno controllo delle mie azioni, quindi non è stato poi così difficile avvicinarmi al personaggio, mi è bastato guardare al passato, a quando volevo lavorare molto e non concludevo nulla. Oggi invece lavoro tantissimo e sinceramente vorrei già andare in pensione.

Lightyear interviste

Chris, prima Captain America, ora Buzz Lightyear, due personaggi con frasi altrettanto iconiche. Quale preferisci tra le due?
Chris Evans – Oh mamma che domanda difficile. Le metto assolutamente sullo stesso piano, ma nel mio cuore ho “Avengers, uniti” semplicemente perché almeno sul grande schermo, sono stato il primo a dirla. “Verso l’infinito e oltre” è qualcosa che è stata già detta da Tim Allen che è riuscito a renderla iconica ed eterna per sempre. Io non sono al suo livello, ho cercato di imitare, ma la sua interpretazione è immortale. Tim Allen è stato il primo, dunque io sono il primo per “Avengers, uniti”.

A seguito del cast, sono intervenuti anche Angus McLane, regista del film e Michael Giacchino, compositore delle musiche. A prendere la parola è subito il regista che ci spiega la genesi di questo progetto:

Angus McLane – L’idea del film ha avuto come origine la voglia di raccontare qualcosa di più riguardo gli Space Rangers, il Comando Stellare e appunto, lo stesso Buzz Lightyear. L’idea era di dare una motivazione all’amore di Andy per quel personaggio, tanto da desiderare di averne il giocattolo. Proprio come un bambino che va al cinema a vedere un film, ecco, volevo realizzare quel film che ha fatto sognare il giovane Andy. Così abbiamo realizzato questo film con sfondo spaziale che cerca di attingere da più fonti possibili: Aliens, Star Wars, Star Trek, ma anche Interstellar e 2001: Odissea nello Spazio. Insomma, se vuoi fare un film di questo calibro è impossibile non confrontarti con pellicole iconiche di questo calibro.

Michael, come è stato lavorare ad un progetto del genere? Oltre alla tua esperienza decennale in Pixar (Up, Gli Incredibili, Inside Out, Coco, Ratatouille) recentemente sei molto richiesto: The Batman, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Jurassic World e il prossimo Thor: Love and Thunder. Questa è un’avventura spaziale d’animazione, con che spirito ti sei approcciato?
Michael Giacchino – Ho immaginato un bambino che va al cinema a vedere film di avventura di ampio respiro, da Star Wars a Indiana Jones e che rimane affascinato sia dal suono che dalle immagini a cui assiste. Sai, io stesso quando andavo al cinema, portavo di nascosto un piccolo registratore proprio per registrare l’audio, così da riascoltare dialoghi e musica sul letto quando ero nella mia camera. Era concretamente l’unico modo che avevo per rivivere quelle sensazioni senza tornare fisicamente al cinema. Lavorare su Lightyear è stato come far riemergere il me stesso dodicenne e chiedergli “quale effetto sonoro o musica ti piacerebbe avere qui?”, insomma ho rievocato la parte più nerd e geek di me e credo di aver fatto un lavoro più che soddisfacente.

C’è stato un motivo ben preciso per cui è stato trovato un nuovo doppiatore per Buzz Lightyear?
Angus McLane – In molti mi hanno chiesto questa cosa, per paura che in qualche modo abbiamo allontanato Tim Allen, ma rispondo come sempre: assolutamente no. Semplicemente Tim Allen è la voce del Buzz di Toy Story, questo essendo un film diverso, dunque lontano da Toy Story, volevamo una voce diversa. Tim Allen sarà sempre il giocattolo Buzz, ma questo Buzz Lightyear è molto diverso dal giocattolo, ci serviva una voce con un pathos e impostazione diversa e l’abbiamo trovata in Chris Evans.

Lightyear – La vera storia di Buzz è al cinema distribuito da Disney.

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