Assassinio sull'Orient Express – Recensione

Dopo aver risolto un importante caso di furto a Gerusalemme, il celeberrimo investigatore privato Hercule Poirot decide di concedersi una pausa per rilassarsi, riuscendo ad ottenere in extremis, grazie a una conoscenza, un posto sul lussuosissimo Orient Express in partenza da Istanbul. Tuttavia, quelli che auspicava come tre giorni di viaggio in totale relax si trasformano in un vero e proprio incubo: un passeggero viene ucciso a bordo del convoglio, mentre una bufera di neve costringe il treno a fermarsi in attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche.

Poirot, quindi, si vede costretto a risolvere il mistero, interrogare i dodici passeggeri, tutti sospettati, e trovare l’assassino prima che il treno riparta verso la sua ultima tappa. Fedele più nell’idea che nel contenuto vero e proprio, il Poirot diretto e interpretato da Kenneth Branagh troverà molti più consensi presso chi si avvicina per la prima volta alla storia.Assassinio sull'Orient Express immagine Cinema 02 Uscito dalla penna di Agatha Christie, Assassinio sull’Orient Express è senza ombra di dubbio uno dei romanzi più conosciuti e di successo della giallista inglese, così come sarà noto ai più il protagonista, Hercule Poirot. Se raffrontata al sempre attuale e affascinante film omonimo del 1974 di Sidney Lumet (con un Albert Finney da Oscar, nel ruolo dell’investigatore belga), la versione di Branagh si mostra chiaramente indirizzata a un pubblico contemporaneo, questo perché il regista – nonostante la certosina messa in scena dal sapore teatrale (croce e delizia della filmografia del poliedrico artista britannico) – decide di lavorare molto di più sul personaggio di Poirot, invece di addentrarsi nei dettagli dell’indagine o nella stessa psicologia dei dodici sospettati.

la versione di Branagh si mostra chiaramente indirizzata ad un pubblico contemporaneo

La resa finale, più di pancia che di testa, avvicina indubbiamente la figura di Poirot allo spettatore, trasformandolo in un eroe moderno, con la presente pellicola che funge quasi da origin story per il personaggio (come nel caso dell’eroe di un cinefumetto). In tal senso, è chiaro che vedremo l’evoluzione di Poirot nei film successivi: il diretto invito da parte della polizia a recarsi in Egitto, infatti, lascia ben poco spazio all’immaginazione, con Fox che ha da poco confermato un sequel. Questo aspetto grava parecchio sul lavoro finale, non tanto per una fedeltà stilistica mantenuta solo in parte, quanto perché è evidente un accomodamento narrativo che favorisce più un’idea squisitamente produttiva che il piacere dello spettatore.Assassinio sull'Orient Express immagine Cinema 01Anche per quanto concerne la risoluzione del caso, comunque fedele al materiale originale, la vicenda si svolge con troppa fretta e senza la giusta audacia, e così alcuni passaggi rimangono poco chiari. Anche taluni passeggeri – con l’obiettivo, come già detto in precedenza, puntato su Poirot – perdono di importanza, rivelandosi macchiette poco approfondite, di cui tendiamo a scordarci, cosa che, considerato l’enorme cast impiegato, rattrista non poco.

la presente pellicola funge quasi da origin story per il personaggio di Poirot

Al netto di questo aspetto, che può spingerci con curiosità a recuperare l’omonimo romanzo o a visionare il meglio riuscito film di Lumet, Assassinio sull’Orient Express rimane un notevolissimo esercizio di stile, ben girato e concretizzato, con alcune sequenze di rara bellezza nella loro ricercata perfezione. La stessa vicenda, che si dipana tutta sull’Orient Express, non restituisce mai un’angusta sensazione claustrofobica, ma rende quei vagoni un microcosmo necessario in cui prospera la mente brillante del detective, che non trascurerà neanche il più piccolo dei dettagli.

A partire dai baffoni esuberanti di Poirot, una delle cose più ipnotizzanti del film, direi che c’è ottimo materiale di base per scoprire e riscoprire le gesta di uno degli investigatori più famosi – insieme a Sherlock Holmes (già reimmaginato da Guy Ritchie) – della letteratura mondiale.

VOTO 6.5

Assassinio sull'Orient Express immagine Cinema locandinaGenere: thriller, giallo
Publisher: 20th Century Fox
Regia: Kenneth Branagh
Colonna Sonora: Patrick Doyle
Interpreti: Kenneth Branagh, Michelle Pfeiffer, Johnny Depp, Willem Dafoe, Judi Dench, Penélope Cruz, Daisy Ridley
Durata: 114 minuti

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