Sfasciare la pignatta con la Dea Bendata

PIGNATTA

Quella bestia ignobile chiamata Backlog finisce troppo spesso su queste pagine virtuali, eppure è un’entità impossibile da ignorare. Ogni singola volta che acquistiamo un gioco, sia esso in sconto folle o all’interno di un bundle, doniamo forza al nostro nemico più grande. Di tanto in tanto penso di ritrovare il senno, e cerco di compiere acquisti più mirati: se non ho intenzione di giocare a qualcosa nell’immediato, preferisco rimandare la spesa, avendo così modo anche di risparmiare solitamente qualche spicciolo in più col passare del tempo; se un titolo mi interessa particolarmente lo aggiungo comunque alla libreria, nella speranza di ritagliarmi qualche ora da dedicargli, ma di certo non clicco più così velocemente sul pulsantone che raffigura un carrello. Ora sono finalmente guarito. O almeno, lo ero prima di incappare su GOG.com e la sua Piñata.

Non è la prima volta che un negozio, virtuale o meno che sia, offre un servizio di questo tipo: si acquista un pacchetto a basso prezzo che contiene un titolo casuale dal valore variabile, si incrociano le dita e si scopre la sorpresa. Solitamente ignoro gran parte dei videogiochi in forte sconto, eppure questa volta l’ebbrezza dell’azzardo mi ha spinto non solo a comprare un pacchetto, ma un altro e infine un altro ancora, con il rischio di ricaderci nuovamente prima della scadenza di tali offerte.

Sono stato fortunato: seppure non mi è capitato nessun titolo dal valore di almeno una decina d’euro, il mio primo premio è stato Perimeter, che ammetto di non aver conosciuto fino a ora, ma è bastato dare un’occhiata a qualche screenshot per catturare tutto il mio interesse; poi è toccato a S.T.A.L.K.E.R. Shadow of Chernobyl, che già possedevo in formato fisico (era allegato a TGM mezza vita fa) ma che desideravo da tempo in formato digitale per comodità; infine – almeno per il momento – l’ultima sorpresa è stata Little Big Adventure 2, anche queste decisamente apprezzata.

PIGNATTA

L’effetto sorpresa è un’arma potentissima

Non ho mai amato le scommesse, soprattutto a causa dell’aura di povertà che aleggia attorno a me, eppure quando mi capitano offerte del genere non riesco a trattenermi. Già da bimbo impazzivo per quelle bustone che si compravano in edicola rigorosamente ricolme di monnezza, ma l’effetto sorpresa era in grado di rendere speciale anche un misero album delle Tartarughe Ninja da colorare.

Alla fine di ogni anno mi faccio “abbindolare” anche dal pacco natalizio di Square-Enix, anche se ormai son ben pochi di titoli che non posseggo e il rischio di incappare in qualche doppione (tragedia) è sempre dietro l’angolo. Questa volta però è diverso: non ho indizi su cosa potrebbe uscire dalla pignatta, potrei trovare (almeno teoricamente) qualche nuova uscita e, cosa effettivamente accaduta, scoprire qualche titolo a me sconosciuto. Non devo essere comunque l’unico a perdere la testa: oltre al successo che ha avuto l’iniziativa di GOG.com, è da diverso tempo che, mese dopo mese, è possibile portarsi a casa un bel malloppo di roba grazie all’Humble Monthly Bundle, che solitamente offre un titolo di punta che da solo riesce a ripagare abbondantemente il prezzo dell’abbonamento mensile, e come se non bastasse aggiunge un discreto quantitativo di titoli davvero interessanti. Nello stesso modo anche altri store digitali offrono, solitamente per un euro, la possibilità di portarsi a casa un titolo casuale, ma purtroppo fin troppo spesso ci si ritrova per le mani un videogioco poco interessante proveniente da qualche bundle e la netta sensazione di essere stati fregati.

L’effetto sorpresa è comunque un’arma potentissima, e ammetto di poter sperperare cifre abbastanza alte in pacchetti del genere, siano essi digitali o fisici come Lootcrate, che però non ho mai acquistato più per mancanza di spazio in casa che per altri motivi. Datemene di più, con dentro titoli di qualsiasi genere e per qualsiasi piattaforma, perché l’unica cosa più bella di comprare qualcosa che si desiderava è trovarlo per caso in un pacchetto regalo pagato pochi spicci, e successivamente vantarsi del “colpaccio” con il mondo intero.

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