Che Artifact versi in condizioni disperate non è un mistero, d’altronde il numero di giocatori attivi è crollato nelle ultime settimane, tanto che il picco massimo giornaliero di utenti attivi in contemporanea è inferiore alle 400 unità.
Ora Valve ha diffuso un breve comunicato per parlare delle difficoltà del lancio e per ammettere che le cose non sono andate nel migliore dei modi: “Artifact rappresenta la più grande discrepanza tra le nostre aspettative su come uno dei nostri giochi sarebbe stato ricevuto e il risultato effettivo. Però, non pensiamo che i giocatori abbiano frainteso il nostro gioco o che stiano giocando male. Artifact ora rappresenta un’opportunità per migliorare il nostro lavoro e usare quella conoscenza per costruire giochi migliori,” si legge nella nota.
La compagnia di Gabe Newell e compagni ha fatto sapere che interromperà la diffusione di tutti gli aggiornamenti futuri al fine di concentrarsi sul rilancio completo del gioco, rivedendo tutte le caratteristiche dell’opera: “Crediamo che la linea di condotta corretta sia quella di compiere passi più grandi e di riesaminare le decisioni che abbiamo preso lungo la strada per quanto riguarda il design del gioco, l’economia, l’esperienza sociale di gioco e altro ancora.”
In concreto, quindi, Valve promette di affrontare le criticità maggiori di Artifact, tuttavia un approccio del genere richiederà sicuramente molto tempo. Per questo gli autori di Half-Life e Portal chiedono agli utenti di portare pazienza in vista di quello che si preannuncia come un vero e proprio reboot del gioco di carte ispirato a Dota 2.
Va detto, comunque, che le reazioni a questo comunicato da parte dei giocatori sono state tutt’altro che positive, laddove la maggior parte dell’utenza accusa Valve di immobilismo. Artifact è stato pubblicato su Steam sul finire di novembre: le criticità sono state immediatamente portate all’attenzione di Valve, ma da allora gli sviluppatori non hanno fatto granché per migliorare la situazione.