Riot Games ha depositato varie denunce in giro per il mondo contro NetEase: secondo la compagnia statunitense autrice, tra gli altri, di League of Legends, lo sparatutto mobile Hyper Front del colosso cinese sarebbe una copia spudorata di Valorant. Riot ha dunque fatto causa a NetEase nel Regno Unito, in Brasile, Germania e Singapore, come segnalato sulle colonne di Polygon.
Stando alle accuse di Riot, la compagnia cinese avrebbe violato più volte i copyright non solo copiando il design, l’estetica e le abilità di alcuni personaggi di Valorant, ma anche di varie parti dello sparatutto competitivo per PC. Va detto che NetEase ha modificato il design di alcuni personaggi di Hyper Front per evitare quanto più possibile che questi venissero associati a Valorant, tuttavia secondo Dan Nabel, il legale di Riot: “Tutte le nostre scelte creative sono state copiate nel videogioco di NetEase. Pensiamo che cambiare il colore di un’abilità o modificare l’aspetto di un personaggio non cambi il fatto che stiamo parlando di violazione di copyright.”
Le richieste di Riot Games includono non soltanto la chiusura immediata di Hyper Front, ma anche il pagamento di danni non meglio specificati (e quantificati).