Parlando al podcast Brain Structure di Hideo Kojima, l’attrice Elle Fanning – nota per i ruoli in Il curioso caso di Benjamin Button e Maleficent, tra gli altri – ha rilasciato alcune dichiarazioni in relazione al suo coinvolgimento in Death Stranding 2, il sequel work in progress dell’opera che a suo tempo divise anche aspramente critica e pubblico.
L’attrice ha spiegato che lavorare a Death Stranding 2 è un’esperienza paragonabile a quella vissuta interpretando qualsiasi altro ruolo cinematografico “perché per me Death Stranding 2 è un film, non è solo un videogioco”. La Fanning ha dichiarato anche che “certo, è qualcosa che puoi giocare, ma penso che, dal punto di vista di un attore, quella che racconta sia una storia completa. Ai miei occhi esso è esattamente come un film coinvolgente”.
Nel corso del podcast c’è stato spazio anche per tornare sulla nuova tecnologia utilizzata per il gioco. Sebbene il director si sia trincerato dietro un comprensibile “non posso rivelare troppo in questo momento”, l’autore di Metal Gear Solid anche anche detto che “questa volta abbiamo utilizzato una nuova tecnologia quindi penso che il processo di scansione sia stato un po’ difficile, ma Elle si è divertita”. Quest’ultima affermazione si lega a quanto riportato qualche giorno fa su Twitter sempre da Hideo Kojima: “useremo nuove tecniche che non erano utilizzate nel gioco precedente, ma dobbiamo prima tornare alle basi della grafica e iniziare a sperimentare”.
Al momento Death Stranding 2 è ancora avvolto dal mistero, quindi ci limitiamo a indicare PS5 come piattaforma d’uscita. In attesa di scoprire maggiori dettagli su prossimo progetto di Hideo Kojima, visto che sognare non costa nulla l’augurio è che, per il bene del nostro medium preferito, le innovazioni grafiche su cui stanno lavorando presso gli studi Kojima Productions vadano di pari passo con quelle del gameplay.