Lo scorso dicembre abbiamo riportato la notizia del ritiro della denuncia di Kaur Kender contro Illmar Kompus e le compagnie Tütreke e ZA/UM, quest’ultima autrice di Disco Elysium. Ora questa disputa è stata definitivamente risolta e archiviata, tant’è che lo stesso Kaur Kender ha dovuto risarcire le parti in causa delle spese legali sostenute durante l’intero procedimento.
“Sono grato degli anni di collaborazione con il team che ha reso Disco Elysium un progetto di successo,” ha dichiarato Kaur Kender, ex producer del videogioco. “Dopo aver lasciato il mio ruolo nella compagnia ho intentato una causa, ma ho realizzato, dopo aver riconsiderato i fatti, che fosse sbagliata.”
Ricordiamo che la causa intentata da Kender verteva sull’acquisto di alcuni bozzetti del sequel di Disco Elysium da parte di Tütreke (controllata da Illmar Kompus) a poco più di 1 euro, bozzetti che sono poi stati venguti nuovamente allo studio estone per 4,8 milioni di euro. Tale somma sarebbe poi stata impiegata da Kompus per acquistare la quota di maggioranza di ZA/UM e impossessarsi della compagnia. Come conseguenza di questa disputa, Illmar Kompus ha versato nuovamente questa somma nelle casse di ZA/UM sotto forma di risarcimento.
“Questa transazione dimostra che le discussioni a viso aperto sono il modo migliore per chiarire i malintesi, soprattutto quando di mezzo c’è il bene del team,” ha dichiarato lo stesso Kompus. “Abbiamo affrontato questa situazione con in testa i migliori interessi di ZA/UM e del nostro incredibile team. Siamo felici di essere arrivati a una soluzione.”
Nel frattempo, ZA/UM fa sapere che un’altra causa, quella intentata da Robert Kurvitz e Aleksander Rostov per il loro licenziamento dalla compagnia, sarebbe stata ritirata dagli stessi interessati. Tuttavia la compagnia fa sapere di essere ancora sotto attacco da alcuni ex dipendenti sulla base di accuse infondate, le quali si augura vengano messe definitivamente da parte dopo un attento esame legale.
Peccato che Robert Kurvitz e Sander Taal (quest’ultimo sarebbe un alias di Aleksander Rostov) la pensino diversamente. In un comunicato riportato dalla redazione di GamesIndustry, i due dichiarano che le dichiarazioni di ZA/UM sarebbero false in più frangenti, mentre viene ribadito che entrambi restano azionisti di minoranza dello studio.
“Il comunicato stampa insinua che le nostre richieste siano state ritirate per scarsità di prove. Non è così. Vediamo il nostro licenziamento come parte di una campagna più ampia contro di noi, pertanto ci muoveremo di conseguenza sul piano legale,” dichiarano i due co-autori di Disco Elysium.
Secondo Kurvitz e Taal, inoltre, il fatto che Kompus abbia risarcito ZA/UM non elimina il crimine che sarebbe stato commesso. Stando a quanto dichiarato dal duo, la posizione di azionisti di maggioranza di Ilmar Kompus e Tõnis Haavel sarebbe stata il frutto di un’azione illegale. Inoltre, i due attaccano direttamente il producer Kaur Kender, a loro avviso complice dello sciacallaggio di ZA/UM da parte degli azionisti di maggioranza. Sia Kurvitz che Taal affermano che non verranno messi a tacere come accaduto nel caso di Kender.
La situazione appare sempre più complessa ma, come abbiamo fatto sin dall’inizio, continueremo a seguire la vicenda e a riportare qualsiasi nuovo sviluppo.