Continua la telenovela che vede Krafton contrapporsi agli ex dirigenti e co-fondatori di Unknown Worlds, lo studio di Subnautica, licenziati in tronco all’inizio di luglio.
Il publisher sudcoreano ha diffuso un comunicato ufficiale che affronta di petto le indiscrezioni di stampa circolate nella giornata di ieri. Secondo queste ultime, Krafton avrebbe rinviato Subnautica 2 per non pagare un bonus di 250 milioni di dollari agli ex boss di Unknown Worlds, i quali avrebbero poi condiviso questo premio con i dipendenti dello studio. Ora Krafton dichiara di aver allocato il 90% di quel bonus in favore degli ex dirigenti affinché “dimostrassero leadership e coinvolgimento attivo nello sviluppo di Subnautica 2“.
“Tuttavia, purtroppo, la precedente dirigenza ha abbandonato le responsabilità affidategli,” continua il comunicato. “Il lancio di Subnautica 2 in Accesso Anticipato era originariamente previsto all’inizio del 2024, ma la tempistica è stata da allora significativamente posticipata. Krafton ha chiesto ripetutamente a Charlie [Cleveland] e Max [McGuire] di riprendere i loro ruoli rispettivamente di Game Director e Technical Director, ma entrambi hanno rifiutato. In particolare, dopo il fallimento di Moonbreaker, Krafton ha chiesto a Charlie di dedicarsi allo sviluppo di Subnautica 2. Tuttavia, invece di partecipare allo sviluppo del gioco, ha scelto di concentrarsi su un progetto cinematografico personale.”
Il publisher ha poi dichiarato che “l’assenza di una leadership di riferimento abbia causato ripetute confusioni nella direzione e ritardi significativi nella pianificazione complessiva del progetto“. Per questo motivo, Krafton ha licenziato il trio dirigenziale di cui faceva parte anche l’ormai ex CEO Ted Gill. “Subnautica 2 è stato e continua a essere sviluppato attivamente da un team dedicato che condivide autentica passione, responsabilità e impegno per il gioco,” si legge. Per finire, il publisher sudcoreano fa sapere di essersi impegnato nel garantire una compensazione equa e giusta a tutti i dipendenti che restano in Unknown Worlds: “Crediamo che la dedizione e l’impegno di questo team siano al centro della continua evoluzione di Subnautica e riaffermiamo il nostro impegno a fornire loro le ricompense promesse“.
Di contro, gli ex dirigenti di Unknown Worlds hanno fatto causa a Krafton. Charlie Cleveland è intervenuto sul subreddit ufficiale di Subnautica per fornire la sua versione dei fatti, annunciando di aver citato in giudizio il publisher. Cleveland ribadisce che Subnautica 2 è pronto per l’Accesso Anticipato, checché ne dica il publisher.
“Abbiamo intentato una causa contro Krafton: i dettagli dovrebbero diventare pubblici (almeno in gran parte) prima o poi – vi meritate tutti la storia completa,” dichiara Cleveland. “Citare in giudizio un’azienda multimiliardaria in un processo doloroso, pubblico e potenzialmente prolungato non era certo nella mia lista dei desideri. Ma la situazione deve essere sistemata. Subnautica è il lavoro della mia vita e non lo abbandonerei mai volontariamente, né abbandonerei un team fantastico che ha messo tutto il cuore nel progetto.”
Cleveland affronta anche il tema del bonus di produzione, dichiarando che quanto affermato da Krafton è una menzogna: “L’idea che io, Max e Ted volessimo tenere tutto per noi è totalmente falsa. Sono in questo settore perché lo amo, non per arricchirmi. Storicamente abbiamo sempre condiviso i nostri profitti con il team e abbiamo fatto lo stesso quando abbiamo venduto lo studio. Potete star certi che continueremo anche con il bonus. Se lo meritano per tutto il loro incredibile lavoro nel tentativo di mettere questo gioco fantastico nelle vostre mani.”
Naturalmente tutto questo fa presagire ulteriori sviluppi. Continueremo a tenervi informati.