Come promesso, oggi Digital Foundry ha pubblicato un primo video in cui Richard Leadbetter racconta della sua visita nei laboratori di Microsoft dove è stata concepita Project Scorpio, la prossima console della casa di Redmond che andrà a posizionarsi ai vertici della famiglia Xbox.
Il filmato, della durata di 15 minuti, entra nel dettaglio delle specifiche hardware. Scopriamo così che lo Scorpio Engine sarà un processore da 16nm e 7 miliardi di transistor, con architettura custom x86, 8 core e 2.3 GHz. Un boost notevole alle prestazioni arriverà dal fatto che le Direct X 12 saranno implementate direttamente nella GPU, così da ridurre della metà il peso computazionale solitamente a carico del processore. Confermatissimi i 6 teraflops già annunciati da Microsoft: un bel boost rispetto agli 1,31 teraflops di Xbox One e ai 4,2 teraflops della più recente PS4 Pro. Buone notizie anche dal punto di vista della RAM: Project Scorpio monterà 12 GB DDR 5 (8 GB a disposizione dei giochi e 4 GB per il Sistema Operativo) che sfrutteranno una bandwith a 384 bit. Gli audiofili indefessi e in possesso di un sintoamplificatore di un certo pregio saranno infine felici di sapere che Project Scorpio vanterà il pieno supporto al Dolby Atmos.
Quello che renderà Project Scorpio una console potente, al di là dei meri numeri, è proprio l’ottimizzazione grazie alla quale i componenti dialogheranno tra loro senza interpreti di mezzo. Come esempio, Leadbetter ha mostrato uno screen di Forza Motorsport 6 preso da un porting diretto che Turn 10 ha messo in piedi in soli due giorni, una volta ricevuti e assemblati i primi prototipi hardware: ebbene, il copia/incolla del codice, senza alcuna ottimizzazione, ha consentito a Forza 6 di girare a 60 fps in 4K pesando su CPU e GPU per meno di due terzi. Se tanto mi dà tanto, ne vedremo davvero delle belle già al lancio.
Insomma… in attesa di prossimi dettagli (Leadbetter ha detto che ci darà altre informazioni più avanti) non resta altro da fare che guardarsi bene il video e cominciare a mettere da parte i soldini.
