Disponibile da un paio di giorni su tutte le piattaforme, la modalità Discovery Tour di Assassin’s Creed Origins sta già facendo discutere.
Nel riadattare il gioco al fine di renderlo godibile a un pubblico molto più vasto, inclusi studenti giovanissimi, Ubisoft ha censurato tutte le statue presenti nella parte dell’Egitto dove l’influenza della cultura ellenica si è espressa prevalentemente attraverso le arti. Nello specifico, la compagnia franco-canadese ha coperto i seni e i genitali delle sculture con delle pudiche conchiglie.
Intervenendo sulle colonne di Polygon, un portavoce di Ubisoft ha spiegato che tale misura è stata messa in atto nel rispetto delle sensibilità culturali di popoli differenti. Va detto, inoltre, che la modalità Discovery Tour è disponibile per l’acquisto in formato standalone, e che il rating riferito all’età consigliata è decisamente più basso rispetto a quello del gioco completo: negli Stati Uniti, difatti, Discovery Tour ha un rating E (Everyone), mentre ad Assassin’s Creed Origins è stata assegnata una M (Mature).