Ubisoft ha confermato di aver effettuato dei tagli al personale in Red Storm, lo studio di sviluppo fondato a metà degli anni Novanta da Tom Clancy e Doug Littlejohns. In totale sono stati licenziati 19 dipendenti. Ubisoft ha precisato che nessun altro studio di sviluppo è stato colpito da licenziamenti.
“Questo passaggio fa parte dei nostri sforzi continui e mirati di riorganizzazione e riduzione dei costi a livello globale, e riflette le esigenze dei progetti dello studio,” ha dichiarato un portavoce della società alla redazione di IGN. “Sebbene non sia stata una decisione facile, è stata necessaria date le nostre priorità operative. Continuiamo a impegnarci a supportare le persone colpite con pacchetti di buonuscita completi, benefit sanitari estesi e assistenza per la transizione di carriera. Apprezziamo profondamente il loro duro lavoro e l’impatto che hanno avuto in Ubisoft.”
Ricordiamo che negli ultimi anni Red Storm ha realizzato vari videogiochi per la realtà virtuale, tra cui i recenti Star Trek: Bridge Crew e Assassin’s Creed Nexus VR. Lo studio stava lavorando anche a Tom Clancy’s The Division Heartland, uno spin-off free-to-play per PC e console, ma questo è stato cancellato l’anno scorso. In seguito alla cancellazione del progetto, Red Storm aveva già dovuto subire una prima riorganizzazione con conseguenti tagli al personale.