
Il cinecomic, in questo frangente, viene utilizzato come mezzo per parlare di rivalsa dei neri
Prolisso all’inverosimile, Boseman è inadatto al ruolo: privo di espressività viene inevitabilmente schiacciato da un cast di personaggi secondari brillanti e sicuramente più interessanti. Il film, quindi, funziona meglio in un contesto geopolitico: con un occhio al grande cinema d’avventura, Black Panther è una moderna caccia all’oro, dove le migliori motivazioni narrative gravitano attorno al nemico Killmonger, uno dei pochi villain di spessore partoriti dai Marvel Studios, che – con grande carisma – ruba la scena, mostrandosi con un cinismo concreto maturato negli anni.Ryan Coogler, giovane cineasta dotato di grande talento, si conferma abile, ma ancora si porta appresso qualche problema di assimilazione del girato con la CGI in post produzione. Come già successo con il suo precedente lavoro, Creed, il regista crede troppo nel miracolo digitale, restituendo uno spettacolo esteticamente goffo, ricco di dettagli ma sproporzionato con il girato dal vivo. Troppe volte, infatti, assistiamo a modellini umani che si muovono in maniera poco realistica e che stonano con l’ambiente circostante.
Black Panther è una moderna caccia all’oro, dove le migliori motivazioni narrative gravitano attorno al nemico Killmonger
Un plauso va certamente alla direzione creativa inedita, fatta di grandi temi e con il senso dell’umorismo azzerato; tuttavia, viene a mancare la parte legata al puro intrattenimento, il che rende Black Panther un film sulla carta ambiziosissimo – forse il più ambizioso in assoluto, per quanto concerne le produzioni Marvel Studios – ma zoppicante e appesantito nella resa finale. Speriamo in un futuro perfezionamento della formula, perché le potenzialità ci sono.
VOTO 6.5
Genere: avventura, fantascienza
Publisher: Disney
Regia: Ryan Coogler
Colonna Sonora:
Interpreti: Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Martin Freeman, Andy Serkis, Angela Bassett, Lupita Nyong’o
Durata: 134 minuti