Assassini spavaldi, la Yakuza, un macaco delle nevi, armi a volontà, sangue e sbudellamenti al suono di ritmo pulp. Hit-Monkey è il perfetto connubio tra Marvel e Quentin Tarantino.
Probabilmente il personaggio di Hit-Monkey non è tra i più popolari del pantheon di eroi Marvel, ma questo non ha impedito a Disney di investirci del denaro. Il risultato non è un film dell’ormai ampio universo cinematografico, ma un esperimento che prende la forma di una serie d’animazione per adulti che arriverà il 26 gennaio su Disney+.
Sarebbe anche intellettualmente errato bollare questa serie come un progetto minore. I progetti cinematografici e seriali si inseriscono in un contesto produttivo già rodato, dunque è bene sperimentare nuove strade per plasmare nuovi personaggi e nuove storie a contesti audiovisivi diversi. Ben venga la sperimentazione sul fronte animazione e ben venga la scelta di creare un prodotto per adulti, dunque sboccato, senza paura di mostrare violenza, litri di sangue e sbudellamenti vari, a favore di un ritmo incessante e divertente.
La storia di Hit-Monkey è delle più semplici quanto bislacche: l’assassino Bryce viene assassinato da chi gli ha commissionato un lavoro, ritrovandosi invischiato in una rete di complotti tra la politica giapponese e relativa Yakuza. Non potendo lasciare questo mondo, il fantasma di Bryce si lega ad un macaco delle nevi, stranamente più intelligente della media dei suoi simili, anch’essi sterminati dagli stessi uomini che hanno ucciso Bryce. I due dunque dovranno collaborare per smascherare questa rete di complotti, mentre la furia e agilità letale della scimmia comincia a seminare il panico tra la rete di collegamenti della Yakuza.
Hit-Monkey è uno show frizzante e divertente, che ci coccola con uno stile estetico sporco e graffiante
Non è solo merito dell’incredibile commistione di generi, come dell’audace capacità di dettare il ritmo degli eventi con l’uso della musica (un elemento ricorrente nel cinema di Tarantino): il successo di Hit Monkey è dato da molteplici fattori, per esempio il rapporto tra Bryce e la scimmia, una coppia improbabile per un risultato esplosivo, dove si incontra il fattore animalesco di Monkey e l’irriverenza – anche da morto – di Bryce che sfotte e ironizza su tutto.
Se la caccia della polizia sembra destreggiarsi su racconti noti quali I Delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe (come convincere i superiori che una scimmia sta facendo piazza pulita dei boss della Yakuza?) il piatto forte delle azioni è degno delle migliori scene di Kill Bill. Una serie dunque assai derivativa nell’esecuzione, ma impeccabile per divertimento e ritmo.
Come ogni prodotto partorito dalla Marvel, in seguito un primo giro di episodi davvero scoppiettanti, l’adrenalina comincia a smaltirsi verso le puntate finali, senza mai lasciare l’amaro in bocca perché Hit-Monkey ha una fruizione incredibilmente godibile, quasi non ci si rende conto di essere arrivati alla fine della serie e senza chiedersi se ci sarà o no un secondo ciclo di episodi, ci si lascia coccolare da uno stile estetico sporco e graffiante, mentre i colori caldi primeggiano sul rosso e sulla furia dell’animale.
In tutto ciò, non temete, Hit Monkey non è un dramma tinto da punte noir, anzi, ci si diverte con leggerezza e intelligenza – e il personaggio di Bryce è di estremo aiuto per rendere quella che è una crociata di vendetta in una sorta di scampagnata tra amici che decidono di sovvertire tutta la Yakuza, il tutto senza mai dimenticare lo stile e la raffinatezza nel mettere in scena sparatorie o scontri all’arma bianca, tra uomini e una scimmia.
La serie sarà disponibile su Disney+ il 26 gennaio 2022
VOTO 7.5
Genere: azione, animazione
Publisher: Disney+
Regia: Neal Holman
Colonna Sonora: Daniel Rojas
Interpreti (doppiatori nella versione originale): Jason Sudeikis, Olivia Munn, George Takei, Ally Maki
Durata: 10 episodi