Beep. Dopo cinque anni di silenzio quasi assoluto, su twitter come su altri canali ufficiali. E ora che ci dobbiamo aspettare? Un doppio beep? E poi tre? Attenzione, amici di CD Projekt, il mio povero, vecchio cuore sta per scoppiare. Proprio per questo, in fondo, hanno ragione loro: abbiamo tutti creduto di aver giocato titoli profondamente cyberpunk, di aver vissuto in quegli universi per poi volerne ancora. Ma non è stato così: a conti fatti, di quella suggestione fantascientifica mancano pezzi enormi, che magari sono stati singolarmente mostrati in questo o in quel titolo, con la forza relativa che un determinato sviluppatore gli è riuscito a dare, ma mai sono arrivati tutti insieme. E certamente non nella forma che ci si può aspettare dagli autori di The Witcher 3, attualmente capaci di cose inarrivabili per tutti gli altri.
Persino Deus Ex, guardando a Cyberpunk 2077, rischia di ridimensionare non poco portata ed efficacia del suo quadro
Attenzione, amici di CD Projekt RED, il mio povero, vecchio cuore sta per scoppiare
Ricordiamo che sul progetto è al lavoro anche Mike Pondsmith – creatore del pen&paper originale, nonché coautore di Cyberpunk 2077 – e anche questo dettaglio non può che ci ributtarci nella solita, bizzarra ed estrema condizione, quella del drogato che è già in astinenza senza aver toccato nemmeno un milligrammo della sostanza. Spero solo che i ragazzi di CD Projekt sappiano quel che stanno facendo, ché un hype malato ha bisogno di una risposta finale che curi per davvero la malattia. Per il resto, in attesa come voi di una nuova e ansiolitica elemosina, non mi resta che salutarvi con un caloroso, sentito e amorevolissimo beep.