Vivo in una bolla cosmica. Un accidenti di buco nero attorno al quale, a 500 metri a Est e altrettanti a Ovest, le abitazioni sono raggiunte da una connessione in fibra ottica: una normalissima 100/10, sia chiaro, ma della quale mi accontenterei con un sorriso scemo da un orecchio all’altro. E invece tocca fare buon viso a cattivo gioco, e ritenermi persino “fortunato” quando nelle ore di picco (tipicamente quelle serali, o i fine settimana) la mia ADSL griffata Fastweb raggiunge i 3 Mbit/s in download e gli 0,4 Mbit/s in upload. Poi ci sono i momenti di vuoto siderale, come quello occorso ieri sera. Stavo lavorando su Overwatch e laggavo da fare schifo. Un veloce Speedtest mi ha riportato 65ms di ping, con una banda in download di 0,8 Mbit/s e ben 0,25 Mbit/s in upload: è mancato un amen che scendessi a staccare tutti gli altri utenti dalla centrale di zona e bon.
È il digital divide, bellezza: una cosa alla quale la stragrande maggioranza della popolazione italiana è purtroppo abituata. La casa sul lago di mia madre, per dire, non è nemmeno raggiunta da servizi etere come Eolo o Linkem; e si parla di Lago Maggiore, non di uno sperduto specchietto d’acqua a tremila metri di altitudine.
In una situazione come questa, dove le grandi città sono bene o male coperte da fibra, mi aspetterei di veder spingere gli investimenti verso la sostituzione del rame laddove la fibra ancora non c’è. Il governo (questo, quello precedente, quello precedente ancora, ecc…) ha fatto grandi proclami in tal senso e c’è da sperare che qualcosa si muova in un prossimo futuro, grazie all’ingresso di Enel nella partita. Tuttavia, c’è una notizia di ieri che mi ha fatto trasalire, ed è quella che nei prossimi giorni a Milano e a Perugia la fibra di Telecom passerà a ben 1000 Mbit/s in download e 100 Mbit/s in upload per chi ha una connessione Fiber To The Home, ovvero col cavo che arriva diretto in appartamento. Prima ancora era stata Vodafone ad alzare l’asticella della velocità, sempre e ovviamente nelle grandi città, laddove la fibra esiste già.
si preferisce aggiungere banda a chi ne ha già da buttare, anziché portare la “civiltà” al maggior numero di famiglie possibili
Invidioso? Certo, un casino. Tuttavia non è nel mio rosicare il centro della questione, ma il fatto che Telecom stia facendo la guerra rinnovando infrastrutture dove già sono eccellenti e performanti (portando la già citata FTTH dove ancora non c’è), piuttosto che industriarsi per accendere una luce di civiltà nel resto del Paese. Posso comprendere sia complicato e antieconomico scavare fino a una fattoria sperduta nel centro del Tavoliere delle Puglie, ma l’hinterland delle principali città, così come i paesi con più di tre abitanti in croce, avrebbero dovuto essere già coperti con una connessione in fibra da tempo immemore. E invece, per mere ragioni di marketing, si preferisce aggiungere banda a chi ne ha già da buttare, anziché concentrare gli sforzi nel portare la civiltà al maggior numero di famiglie possibili. A pensar male verrebbe da dire che Telecom, essendo ancora monopolista della parte terminale della rete in rame (il cosiddetto ultimo miglio), abbia tutto l’interesse a tenere il Paese nell’arretratezza, tirando in lungo i giochi almeno fino a quando Enel non diventerà un concorrente diretto nella fornitura dell’infrastruttura alle altre compagnie. A pensar male si fa peccato…
Vado a prendere il badile e arrivo. Tu prepara la capoccia.
Anni fa, esasperato da una serie di disservizi Telecom, passai a Vodafone. Risultato: dopo alcuni mesi con 0,5 in down, senza telefono fisso (!!!) e con una sequenza infinita di vere e proprie palle raccontate in sequenza dal customer service...sono tornato con le pive nel sacco a Telecom (salutando Vodafone anche per quel che riguardava il mobile, ed ero cliente praticamente da sempre) ottenendo un rimborso totale da Vodafone ma (sospetto) solo perché li ho tampinati costantemente sui social. Quando leggo di prove tecniche per 1000 MB mi sale un crimine che non avete idea. O forse si.
Hai voglia se ne ho idea.
Ho fatto il rientro in Telecom lo scorso aprile, sia per un risparmio economico (passando dai 65€\mese di Fastweb, ai 39€\mese di Telecom) sia per passare alla fibra in quanto pagavo per una 100Mb ma in realtà avevo una connessione 5\0,5Mbps.
Fatto il cambio arrivano i tecnici e scoprono che la mia via è cablata solo a metà. Solo gli appartamenti che si trovano sul lato opposto a quello mio sono cablati perchè si appoggiano su una diversa centralina. Tornano in un secondo momento con un nuovo contratto (scontato di 10€\mese) e fanno l'installazione, ma non hanno il Router. Passano 2 giorni e salta la linea che il doppino di rame era talmente al limite da essersi interrotto in tre punti. Sostituiscono l'intera linea dalla piastra di derivazione in strada fino a casa e finalmente dopo quasi un mese ho avuto la linea nuova che mi va a 10\1Mbps stabili.
Uno spererebbe che, visto che devono rifare completamente l'impianto idraulico della città (#lungarno #nardellacisei #renziioscelgote) ne approfittino per prendere due piccioni con una fava, ma figuriamoci, molto più importante fare seimila cantieri per la tranvia (e nonostante si aprano le strade anche per quello pare brutto metterci la fibra ottica).
Queste sono le condizioni pessime della capitale che dovrebbe essere la perla d'Italia invece è lo zimbello.
Ormai bisogna rassegnarsi.
Mi bastava anche. Entro il periodo di recesso se la viaggiava tranquilla a 16 mb, finito quel periodo dalle 16 alla mezzanotte la banda crolla al minimo garantito di 2.1 mb.
Ancora un anno e recedo tornando a Telecom.
Ah, prima ero con NGI con una 7 mb che andava a volte anche a 7.2 mb
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Sta di fatto che io con Alice raggiungo da sempre i 7 MEGA, il massimo da contratto e difficile scendo sotto la metà; ma neanche sotto i 5.
Poi un amico che abita in un altra zona (5 minuti da casa mia A PIEDI) aveva difficoltà. Misteri.
Se sono questi si tratta dei soli tubolari vuoti, ma senza i cavi dentro! :asd:
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io l'ho appena attivata, arriva il tecnico questa settimana, se fosse su questi valori farei i salti di gioia, ma mi sa che mi dovrò accontentare di meno...
Se sono questi si tratta dei soli tubolari vuoti, ma senza i cavi dentro! :asd:
Serio? E che pro? :rotfl:
Perchè gli scavi e i pozzi li fa una società che è vincolata ad appositi vincoli dipendenti dalle ordinanze comunali e dalla viabilità. Riasfaltare lo fa un'altra società (anche questa soggetta alle ordinanze). La stesura dei cavi li fa un'altra società ancora e infine la connessione delle cabine la fanno i tecnici TIM.
Per capirci per la mia linea (che non è ancora fibra) sono venuti 4 tecnici diversi. Il primo (tecnico Sirti) mi ha fatto la predisposizione (eliminando la presa fastweb e mettendo quella TIM), il secondo (della TIM) è venuto per verificare il malfunzionamento della linea esterna a cui se ne è affiancato un'altro con scala prolungabile e altre attrezzature. E poi dopo di nuovo un tecnico Sirti per sostituire la linea esterna fino alla piastra di derivazione.
Per capirci per la mia linea (che non è ancora fibra) sono venuti 4 tecnici diversi. Il primo (tecnico Sirti) mi ha fatto la predisposizione (eliminando la presa fastweb e mettendo quella TIM), il secondo (della TIM) è venuto per verificare il malfunzionamento della linea esterna a cui se ne è affiancato un'altro con scala prolungabile e altre attrezzature. E poi dopo di nuovo un tecnico Sirti per sostituire la linea esterna fino alla piastra di derivazione.
che mindfuck :sisi:
a sorpresa hai messo il concetto di "asfaltare la strada"---- brrrrrrrr, che tasto dolente