Le dimensioni non contano

le dimensioni non contano geforce gtx 1050

Come ormai saprete, sono da eoni un membro della Master Race, e ne sono sempre andato fiero. O almeno, fino a qualche settimana fa. Il mio segreto di Pulcinella è che, nonostante l’amore per mouse, tastiera e Steam, sono “sopravvissuto” a lungo armato di un portatile. Era un ottimo portatile, uno di quelli che quando uscì sul mercato lasciava a bocca aperta le persone grazie alle sue caratteristiche, e con tutta sincerità non ne ho mai sofferto troppo: dovevo per forza di cose, anno dopo anno, rinunciare a dettagli grafici elevate, buone risoluzioni e convivere con bassi frame per secondo, ma pur di poter dedicare qualche oretta quotidiana al mio passatempo preferito, beh… questo e altro. Un portatile, poi, era perfetto per uno studente “fuori sede” come me, che aveva sì una fissa dimora lontano dal paese di origine ma con spazio a dir poco limitato: così era sufficiente poggiare il mostro da guerra sul tavolo da pranzo e dedicare il pomeriggio o la sera alla sacra arte del videogioco, per poi liberare il tutto in meno di trenta secondi, in caso di bisogno.

La tecnologia è infame però, e tra nuove DirectX e titoli dai requisiti sempre più elevati, sono stato costretto ad aggiornare la mia macchina da gioco. La redazione, sempre sia lodata, è venuta in mio soccorso offrendomi qualche pezzo parcheggiato in mezzo ai vari scatoloni che occupavano posto tra le scrivanie, e che guarda caso risultava perfetto per un salotto piccino come il mio: un Mini PC. Provvedere a processore e scheda video non sarebbe stato un eccessivo problema con già metà della “fatica” già fatta e pronta all’uso, e così ho ufficialmente battezzato la mia nuova macchina da guerra: una scatola nera, piena di allegri disegnetti firmati da Claudio e Ivan, lunga poco più di trenta centimetri, alta una ventina e larga altrettanto.

Trovare una scheda video adatta in realtà non è stato semplicissimo, non tanto per le piccole dimensioni, ma più che altro per l’alimentatore da 300W incluso nel case. Così, un po’ per miracolo un po’ per consigli di persone molto più sagge di me, ho ordinato una meravigliosa GTX 750 Ti, alimentata direttamente dalla presa PCI-E e che pesa appena 60W sul sistema. Volete sapere la cosa assurda? Mi sono ritrovato tra le mani qualcosa di miracoloso, che nella sua piccolezza fisica riesce a farmi girare praticamente tutto in 1080p a 30 frame per secondo e, con qualche piccola rinuncia, addirittura a 60 fps. Da poche settimane, poi, Nvidia ha annunciato una nuova scheda grafica palesemente pensata per i disperati come me: la GTX 1050 (anche in versione Ti) che, pur mantenendo le stesse dimensioni e la stessa potenza (si parla di 75W), riesce quasi a raddoppiare le prestazioni. Non potevo che essere entusiasta, anche grazie al prezzo decisamente contenuto (meno di duecento euro), e ovviamente ho già cominciato a farci i primi pensierini per un futuro auto-regalo.

le dimensioni non contano geforce gtx 1050

Il non voler spendere cinquecento euro e più in una scheda video mi pone davvero a un piano inferiore rispetto ai miei “compagni” di gioco?

Eppure il popolo dei PC Gamer pare non condividere con me tale entusiasmo: i commenti sulla pagina Facebook ufficiale Nvidia sono quasi tutti al vetriolo, con utenti che trovano semplicemente ridicolo acquistare una scheda video “adatta appena a far girare Tetris” e che invitano la casa produttrice di schede video a dedicare i propri sforzi su un ulteriore miglioramento delle GTX 1070/1080, invece di perdere tempo su prodotti del genere. Io, colto un po’ da orgoglio e con la voglia di difendere il mio fidato Mini PC, ho cercato di spiegare che invece, a un utente come me, una nuova GPU del genere fa abbastanza gola, spiegando ovviamente i motivi riportati anche qui sopra. Insomma, senza tirarla troppo per le lunghe, è emerso che io “non sono degno” di essere un PC Gamer e che, in qualche modo, sto buttando i miei soldi. Eppure non comprendo: sono soddisfatto, non sento la necessità di mettere tutte le opzioni al massimo in un titolo appena uscito, non ho uno schermo 4K da sfruttare e – con la motion sickness che mi ritrovo – mai mi infilerei in testa un caschetto VR. Perché, quindi, non posso accontentarmi? Il non voler spendere cinquecento euro e più in una scheda video mi pone davvero a un piano inferiore rispetto ai miei “compagni” di gioco?

Così, forse per la prima volta in vita mia, ho compreso l’astio che diversi utenti console provano verso la Master Race: le varie leggende che per giocare servono almeno mille euro, che i pezzi vanno cambiati ogni anno andando a pesare non poco nel portafogli e tutte queste amenità varie non sono nate da sole, ma siamo stati proprio noi, fieri videogiocatori nati su PC, ad aizzarle commento dopo commento. Non siamo veramente così, o almeno, non tutti. Chissà se tra qualche mese i possessori di una PS4 Pro prenderanno in giro i “poveri” armati di PS4 normale, e chissà che si formerà una nuova “razza”, parallela alla Master Race, dedicata però alle console “potenziate”. Io, nel dubbio, continuo a sognare guardando le piccole schede video perfette sia per le mie tasche sia per il mio Mini PC, sperando in futuro di ricevere, quando chiederò consiglio a qualcuno di più esperto di me in fatto di hardware, risposte diverse da “Comprati un PC vero”.

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Parliamo di...
  1. 1.
    Caro Astro, ovviamente non tutti gli utenti ragionano a quel modo. I fissati esistono dovunque e per qualunque categoria di interessi, e da fotografo sento ogni giorno questi discors, con gente che ritiene di dover aggiornare ogni volta il corredo per giustificare l'incapacità di realizzare buone foto. Io uso solamente il pc dal '93 e come potrai immaginare dall'incipit del mio post, non mi curo di dettagli o risoluzioni. Cambio il mio pc ogni 4/5 anni, e contenendo sempre i costi. A me importa una sola cosa, che è quella che manca a quei fotografi che citato prima: la sostanza.
    Inviato dal mio Z3 Compact con Tapatalk
    2.
    Mi è piaciuto molto questo articolo, la situazione descritta è molto simile a quella in cui mi ritrovo ora. E ho delle conoscenze, nel mio piccolo, che sono "ingabbiate" nella convinzione che per far girare un gioco su un PC bisogna spendere un capitale, cosa non necessariamente vera (infinite le variabili da considerare, come risoluzione dello schermo, frame al secondo, filtri ed enhancement che si applicano in-game e soprattutto I GIOCHI). Non mi sento di puntare il dito contro qualcuno per poterlo accusare di aver creato questo "mito". Io so solo che c'è un mercato targato GAMING in cui i prezzi di hardware/periferiche magicamente si impennano a livelli molto alti. E so anche che non è la fine del mondo (ma nemmeno una cosa di cui vantarsi) se il proprio sistema non riesce a garantire 60 frame al secondo di risoluzione 2560x1440 (2K) a cui vengono applicati i peggio anti-aliasing filters, physX e chi più ne ha più ne metta. Come se mancare anche solo una di queste cose significasse che il gioco che si sta facendo sia spazzatura (i 60 frame al secondo però sono una manna dal cielo in molti casi).
    E infine mi rivolgo all'autore, per il suo acquisto. La rabbia a cui si riferisce in merito alla 1050 è che (in USA) doveva essere lanciata a prezzi "ridicoli" (120 dollari) per poterla rendere accessibile a tutti (ma proprio a tutti). Visti i prezzi di tale modello, io dico che, a circa 70-80 euro in più, si può rimediare una gtx 1060 mini (quindi, la si può inserire in più sistemi con case mini-ITX o come-si-chiamano ma vengono "sacrificati" il raffreddamento e quindi la frequenza di clock della GPU) con 3 GB di memoria dedicata (il che potrebbe tornare utile in futuro, visto che mi par di capire che lei non cambia scheda grafica con la stessa frequenza con cui cambia gli abiti) e anche VR ready. Non so, io mi informerei di più prima di procedere, tutto qui. Ah giusto, tralascio tutta l'offerta AMD-ATI (RX 470 ed R9 280 se non erro) ma bisognerebbe tener presente anche di quei prodotti (par condicio). E tutto questo, scritto da un mero utente medio (o utonto, o webete) che, nel costruire/aggiornare il proprio sistema, dopo un minimo di informazione e un minimo di ricerche sui prezzi, scende umilmente a patti con la realtà (e con il portafogli) serenamente.
    3.
    Astro, anche io ho vissuto per più di 5 anni con un portatile pagato poco, ma che teneva i 30 fps a qualità media. Quando tornavo a casa, lo attaccavo alla mia postazione e mi godevo le comodità. Ora sono passato al mio primo computer fisso, sul quale non ho voluto né potuto spendere grandi soldi, contento, come sei tu, del fatto che la PC Master Race è caratterizzata da una elasticità enorme nelle componenti e nei prezzi per giocare. E ringrazio NVidia (e la meno interessante AMD) per fornire soluzioni un po' per tutti i sistemi. Perché, a differenza delle console, l'obsolescenza è meno ingente, meno preoccupante. Potrò godere a lungo del mio computer fisso, scaldando la qualità sui giochi che verranno negli anni, a differenza di un giocatore PS3, che all'uscita della PS4 si trova alienato dalla possibilità di continuare a giocare...
    4.
    completamente d'accordo con te, e ti parla uno che ha speso i veri soldi quando nemmeno lavoravo per farmi l'ultima scheda uscita almeno una volta l'anno. Ormai la grafica ha raggiunto un livello tale che basare la propria scelta solo sul top è alquanto scemo, soprattutto perchè le schede video di fascia altissima sono sfruttate a dovere solo su pochissimi giochi e su risoluzioni alte, per me inutili al momento. Tra l'altro l'aumento di risoluzione ha anche reso inutili filtri spinti e prima importantissimi come l'antialiasing. Insomma per farla breve per me ora prendendo schede sui 200€ si può giocare godendosi ogni tipo di dettaglio a tutto con risoluzioni fino al Full HD, chi spende di più è solo un appassionato e feticista dell'hardware. Ormai sono lontani gli anni di salti generazionali epocali, come tra ps1 e ps2, idem per il gioco su PC, e per me che ormai non voglio più spenderci troppo e ogni anno è un bene

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