Io non ho più un backlog

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[Backlog: Quando si usa per riferirsi ai videogiochi, il backlog è la pila di quelli non giocati o non finiti che si possiede e che si intende, prima o poi, portare a termine.]

Aiuto, io non ho un backlog. Questo non significa che riesco a stare davvero dietro a tutte le uscite che arrivano serpeggiando infami una dopo l’altra, accumulandosi come cadaveri alle mie spalle. No, non ci riesco, ovviamente, come non ci riesce nessuno di voi. E allo stesso modo non significa che sia riuscito a smaltire tutto l’accumulo di giochi che spunta dalla mia lista di giochi su Steam. Quest’ultima ha raggiunto la cifra preoccupante di 198 titoli. Di questi, non ne avrò giocati nemmeno un terzo. Con il tempo sono arrivati sconti, bundle, regali o, non lo so, altri videogiochi che si sono ritrovati chissà perché ad allungare questo esercito che ha bisogno di uno sfogo. Ciò che intendo quando dico che non ho un backlog, è che semplicemente sono arrivato a una consapevolezza agghiacciante: non ho tempo per giocare tutto quanto rimasto indietro. e non lo avrò mai più.

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Non ho tempo per giocare tutto quanto rimasto indietro. e non lo avrò mai più

Non avrò mai il tempo necessario per dedicarmi a tutti i giochi che devo recuperare. Non avrò il tempo necessario di mettere in pausa la mia vita, guardarmi attorno sgombro di impegni e tornare consapevolmente al passato. Dovrò, invece, guardare avanti, alle ultime uscite, alle novità del mercato, a tutto ciò che arriva e si ritaglia a spallate un posticino in una soglia d’attenzione mediatica sempre più bassa. Obiettivamente, secondo il mio ragionamento, non posso recuperare un gioco di due anni fa a dispetto di The Last Guardian, perché è mio compito, in quanto omino che scrive di videogiochi, restare aggiornato per affrontare discussioni, scrivere un editoriale di questo tipo ogni volta che ce n’è bisogno, intervenire dicendo la mia quando si ciarla del titolo del momento. Devo tenermi al passo: l’offerta è sempre più vasta, il tempo per documentarsi sempre più tiranno. Tolto di mezzo il gioco di Ueda, arriverà a giorni il nuovo capitolo di Resident Evil che porterà tutta una serie di discussioni importanti e interessanti a proposito della liceità di stravolgere il capitolo di un franchise o delle chicche nascoste nel gioco completo (visto che la demo, da sola, è stata tanto chiacchierata). O, perché no, sui collegamenti col resto della saga. E a quel punto, se vorrò avere una voce fresca e interessante, dovrò aggiornarmi per tempo: giocare, capire e digerire il titolo Capcom.

Per questo dico che non ho formalmente un backlog. Perché ogni giorno devo decidere di regalare quella porzione di attenzione a un titolo in particolare e toglierne ad altri. Brutto da dire, ma la mia lista infinita di videogiochi da provare resterà, con tutte le probabilità del caso, intonsa e sempre più lunga. Sta tutto nella consapevolezza che si fa una scelta, un po’ obbligata a dire il vero. Quello che mi chiedo è: voi davvero pensate ancora di riuscire a smaltire le offerte di un mercato che (tra indie interessanti, tripla A di cui chiacchierare e gemme nascoste) è così prolifico? Oppure, come me, vi siete messi finalmente l’animo in pace?

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Parliamo di...
  1. 1.
    Pochi giorni fa ho censito e controllato il mio backlog su tutte le piattaforme. Ho eliminato tutto ciò che mai giocherò, e ho avuto una lista di 40 titoli che una prova la meriterebbero.
    Ma l'umore attuale mi ha solo fatto giocare e finire oozi, il resto è rimasto là, mentre io sono tornato ad attivare l'account su ff14.
    Quei 40 titoli, salvo rari casi, resteranno intonsi, poiché farò uno switch giochi solo per roba nuova, difficilmente riuscirò chessò a trovare 20 ore per valkyria chronicles ormai...
    inviato dal mio p9-lite tramite tapatalk
    2.
    Nella mia libreria di Steam ci sono 211 giochi, in quella di Uplay 16, su GOG Galaxy 39 e su EA Origin 26 (Steam e GOG Galaxy sono gli unici, peraltro, che mi hanno risparmiato la fatica di contarli...o che non hanno timore di farmi sentire in colpa, dipende dai punti di vista).
    Anche eliminando i prodotti che ho già giocato e finito, mi avanzerebbe comunque un backlog enorme: in realtà, però, sono ben pochi quei giochi che mi interessa davvero recuperare, finire o addirittura affrontare per la prima volta, e per fortuna sono ancora meno quelli che in futuro andranno ad aggiungersi alla lista degli eletti (non so se a causa dei miei gusti difficili o a causa della situazione attuale del mercato). L'ultimo Deus Ex, Homeworld 2, Divinity Original Sin, Assassin's Creed Syndacate, XCom 2, le espansioni di The Witcher 3, Dying Light, Genital Jousting, Grand Theft Auto V, e un domani Kingdom Come Deliverance, Torment Tides of Numenera, Wasteland 3.
    Un vecchio spot diceva che "la vita è fatta di priorità", e il backlog di un videogiocatore non è che sia diverso. Detto ciò, non finirò mai Gothic 3...e questo un poco mi rende triste.
    3.
    io ormai ho rinunciato a comprare giochi in sconto su steam e altri store, soldi buttati per giochi che non giocherò mai, ormai compro solo se gioco subito, anche se la tentazione è forte. Però tengo come backlog un file di testo su drive (ho un file anche per film e serie, libri e fumetti), ogni riga un gioco o più se sono giochi di una serie, ho raggiunto 14 pagine e sto realizzando da un po' che anche io ormai non giocherò mai a nessuno di quei giochi, contando poi che in mezzo ci sono mostri da 80-100 ore. Oramai sono arrivato al punto di premiare giochi che hanno ricevuto recensioni ottime e che hanno tra i contro la scarsa longevità, è diventato un pro. Che tristezza, prima avevo tempo da vendere ma non non c'erano mezzi e soldi, ora che i soldi ci sono e la voglia ancora intatta il tempo è sparito
    4.
    Mah, sono anch'io nella stessa situazione, con la differenza che il mio "backlog" e' fatto di vecchi giochi scatolati per PC e PS3, non di titoli in Digital delivery... concordo che e' difficile convincersi che non si arrivera' MAI a provare (non dico a finire) tutti i giochi che si sono accumulati negli anni.
    Per inciso, questa situazione e' forse il motivo principale per cui non sono ancora passato alle console di nuova generazione.
    5.
    Io ne ho un paio da finire che stanno in perenne attesa, ma sono graficamente datati (quindi tutte le volte che ci penso BLAM! pugno in faccia). Uno dei due è da ricominciare da zero, l'altro porterebbe via tempo (è uno strategico a turni). Una parte di me è ancorata al passato e spinge per finirli, ma in realtà io, oggi, 18 gennaio 2017, non ne voglio sapere di finirli.
    Poi ho uno stack di circa 5 titoli da fare ma sono abbastanza fiducioso perchè li ho presi tutti di recente.
    Poi ci sono i giochi aggratis su uplay e origins. Quando ti danno prince of persia sands of time e tu non l'hai mai giocato (!!!) come fai a dire di no? Stesso discorso per mass effect 2 (!!!!!). E poi mi chiedo come mai ho giochi ancora da fare...
    Infine devo dire che finchè ho giochi in programma da fare mi informo pochissimo su eventuali novità (salvo alcune eccezioni), poi non mi faccio influenzare da alcuna fonte esterna (conoscenze, social, riviste come questa :ahrahr e infine cerco di non infognarmi nella scena indie perchè una volta finito lì rischi di non uscirne più (però a volte le perle ci sono e vale la pena fare il salto nel buio).
    PS ah bhe certo poi c'è un moba (non dico quale per evitare bagarre) che fa da sink incredibile. Ma non per molto ancora. NoKappa.
    6.
    I titoli per PS2 (sì, 2) che ho ancora a scaffale, forse aperti una volta, mi guardan malissimo
    Sono un backlogger seriale dalla più tenera età

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