Attraverso un comunicato diffuso nelle scorse ore, Valve ha fatto sapere che le chiavi utilizzate per aprire le casse di CS:GO non potranno più essere rivendute sul mercato di Steam.
La decisione di sospendere la compravendita di chiavi è stata presa dopo che Valve è venuta a conoscenza delle reali finalità di queste transazioni, ossia il riciclaggio di denaro sporco derivante dai proventi di attività illecite. La compagnia di Gabe Newell e soci ha tenuto a lungo sotto osservazione il fenomeno arrivando alla conclusione che solamente una ridotta percentuale delle transazioni rientrava nei paletti della legalità, laddove le vendite della quasi totalità delle chiavi di CS:GO venivano usate secondo modalità fraudolente.
Valve spiega che le chiavi possono essere ancora acquistate direttamente nel gioco per aprire le lootbox, ma non possono essere più rivendute o cedute tramite il sistema di trading interno a Steam, di conseguenza saranno legate permanentemente all’account che ha effettuato l’acquisto fino al momento dell’effettivo utilizzo.