Sony avrebbe iniziato a inviare comunicazioni agli sviluppatori e ai partner commerciali circa la necessità di realizzare delle demo a tempo nell’ambito del PlayStation Plus Premium, la sottoscrizione di livello più alto del nuovo servizio in abbonamento che verrà lanciato in Italia a giugno.
Secondo quanto riportato sulle pagine virtuali di Game Developer, infatti, pare che la compagnia giapponese stia effettuando questa richiesta a chiunque abbia intenzione di commercializzare un videogioco con un prezzo all’ingrosso di almeno 33 euro. Trattandosi di un prezzo cosiddetto “wholesale”, ipotizziamo che Sony si riferisca a tutti quei titoli con un prezzo di vendita al pubblico dai 50 euro in su, dunque videogiochi ad alto budget o tripla A. Stando alle linee guida, queste versioni di prova dovrebbero durare almeno un paio di ore e dovrebbero restare disponibili per un periodo di almeno 12 mesi, inoltre gli sviluppatori sarebbero obbligati a pubblicarle entro tre mesi dal lancio del gioco sul PlayStation Store.
Da notare che l’obbligo di creare le versioni di prova a tempo non sarà retroattivo, pertanto immaginiamo che nel momento in cui verrà lanciato il nuovo PlayStation Plus, queste saranno presenti soltanto per i videogiochi più recenti, mentre successivamente diventeranno la norma per tutti i titoli di alto profilo. Infine, questa nuova politica non dovrebbe applicarsi ai videogiochi per PlayStation VR.
Come sempre vi invitiamo a prendere queste indiscrezioni con le dovute accortezze dal momento che si tratta di voci di corridoio non confermate.