Brutta storia quella che sta coinvolgendo in queste ore Sony e Ska Studios, gli sviluppatori dell’ottimo Salt and Sacrifice che si sono ritrovati a dover modificare i prezzi regionali del gioco su PC a causa di una specifica clausola nel contratto con il colosso giapponese.
La faccenda, come riportato sul forum di ResetEra, ha a che fare con uno strumento che l’Epic Games Store mette a disposizione di chiunque pubblichi il proprio videogioco sulla piattaforma digitale per PC. In soldoni, chi pubblica sull’EGS ha modo di modificare singolarmente i prezzi di vendita applicati nelle diverse regioni del globo, adattandoli così al potere di acquisto dei residenti in un determinato paese. Una possibilità che apparentemente non viene offerta su console PlayStation tramite il PlayStation Store, che invece impone un singolo prezzo poi convertito nelle valute locali.
Stando a quanto riferito dagli sviluppatori di Salt and Sacrifice sul server Discord ufficiale del gioco, Sony avrebbe imposto a Ska Studios una clausola di parità del prezzo tale che il prezzo applicato sul PlayStation Store sia uguale anche sulle altre piattaforme dove viene venduto il gioco, quindi su PC via EGS. In alcuni paesi, per esempio in Canada e in Brasile, il prezzo di Salt and Sacrifice sull’Epic Games Store era di gran lunga inferiore a quello applicato negli stessi paesi sul PlayStation Store, pertanto Sony avrebbe richiesto l’immediata correzione dei prezzi arrivando in alcuni casi a far lievitare il prezzo del 276% (in Brasile si è passati da 37,99 a 104,90 real). L’applicazione di questa clausola non ha per fortuna interessato il mercato della zona Euro, ma fa comunque storcere il naso che una clausola simile permetta di fatto a Sony di modificare indirettamente i prezzi su piattaforme al di fuori dell’ecosistema PlayStation.
Dal canto loro, gli sviluppatori di Salt and Sacrifice si sono scusati con i videogiocatori per questi repentini aumenti di prezzo, spiegando che la situazione è fuori dal loro diretto controllo.