Lo studio che ha dato i natali alla serie di Amnesia e a SOMA, Frictional Games, ha deciso di allontanarsi dal genere horror per provare a esplorare altre possibilità.
In un’intervista concessa ai taccuini di 80lv, il creative director Thomas Grip ha spiegato che i videogiochi horror eccellono nel catalizzare le emozioni, tuttavia lo studio ha deciso di esplorare determinate tematiche sfruttando altri generi narrativi al di là delle storie dell’orrore. “[Amnesia] Rebirth è una storia sull’affetto per un figlio mai nato, SOMA è incentrato sulle questioni filosofiche che ruotano attorno alla consapevolezza,” ha dichiarato Grip. “Raccontiamo queste tematiche all’interno di contesti horror, ma queste storie possono essere raccontate in altri generi.”
Grip spiega che ciò che contraddistingue le opere di Frictional Games non è l’horror, bensì l’immersività, il viaggio personale e la visione olistica. “Per i progetti futuri ci allontaneremo dagli aspetti tipicamente horror per dare più spazio ad altre qualità emotive,” conclude Grip. Quali siano questi progetti, però, non lo sappiamo ancora.