La scelta di ambientare Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands in Bolivia non deve essere andata giù al governo di La Paz: difatti, il Ministro degli Interni del paese sudamericano ha fatto recapitare un reclamo formale all’ambasciata francese.
L’agenzia di stampa Reuters fa sapere che il governo boliviano potrebbe dar vita anche ad azioni legali nei confronti di Ubisoft in quanto colpevole di aver dipinto la Bolivia come un paese controllato dal cartello della droga, e quindi fondato su un’economia criminale.
Ubisoft si è difesa affermando che il gioco è un’opera di fantasia e che è la Bolivia è stata scelta solamente per i suoi paesaggi magnifici e per la sua cultura, precisando che la situazione socio-politica reale è quanto di più distante da quella rappresentata nel videogioco.
https://it.wikipedia.org/wiki/Mercenaries_2:_Inferno_di_fuoco
Mi pare come la critica degli alpini contro bf1...
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