Com’era nei programmi la nuova console di Microsoft è stata presentata all’inizio della conferenza di Los Angeles col nome definitivo di Xbox One X (non proprio fantasiosissimo, e già trapelato ad aprile) e l’uscita fissata per il prossimo 7 novembre. Sono state ribadite le specifiche: 6 teraflop per le performance grafiche, 40 compute unit (rispetto alle 12 di Xbox One) a 1172 MHz, per una potenza complessiva che contiene la generazione precedente di quasi 5 volte.
Particolare enfasi tanto sul sistema hardware quanto sulla compatibilità: in quest’ultimo caso è stata messa ben in chiaro la possibilità di giocare sulla nuova console l’intera libreria attuale di Xbox One, con le meraviglie del 4K oppure con il Super-Sampling (benvenuti nel mondo PC!) che, secondo quanto annunciato, renderà i prodotti vecchi e nuovi una gioia per gli occhi anche per chi non è ancora passato all’ultra definizione. Particolarmente lineare e semplice il design, decisamente un passo avanti, con dimensioni drasticamente inferiori rispetto alla sorella più anziana. Da mettere in particolare rilievo il fatto che il potente engine, il più evoluto mai applicato a una console, sarà raffreddato a liquido, con tutte le conseguenze del caso anche sulla silenziosità del sistema. Inutile aggiungere che tutti i titoli presentati successivamente in video (e che trovate nelle nostre news) hanno posto un ulteriore focus sulle possibilità visive della piattaforma.
Va aggiunto che Phil Spencer, durante la conferenza, ha elencato una serie di titoli già presenti sul mercato e che riceveranno una patch apposita per l’ottimizzazione su Xbox One X. Tra questi troviamo Final Fantasy XV, Ghost Recon Wildlands, Resident Evil VII, Gears of War 4, Forza Horizon 3, Minecraft e Halo Wars 2.
Infine, il prezzo. Xbox One X sarà venduta al pubblico europeo (e quindi anche italiano) al costo di 499 euro.
