Nelle scorse ore, Valve ha rimosso un videogioco dallo store di Steam spiegando che tale titolo, The Key to Home, propone contenuti atti a promuovere la pedofilia.
Il gioco in questione, una visual novel giapponese, contiene alcuni artwork di bambini in vestiti succinti e pose ammiccanti, inoltre l’autore di tali disegni deve la sua popolarità sulla Rete a una serie di disegni di scene esplicite che hanno proprio dei ragazzini come protagonisti.
Con un post pubblicato sulla community di Steam, gli sviluppatori si difendono dichiarando di aver superato tutte le fasi di approvazione del gioco previste da Valve prima della pubblicazione, fasi che tuttavia sono state ridotte dopo l’introduzione del programma Steam Direct (il quale permette a chiunque di pubblicare contenuti su Steam previo esborso di una piccola somma di denaro). I dev spiegano, inoltre, che non vi è alcun riferimento a contenuti pedopornografici in The Key to Home; anzi, lo scopo dell’opera sarebbe proprio quello di sensibilizzare il pubblico sulla questione degli abusi sui minori. Gli sviluppatori fanno poi notare che il videogioco è in vendita sugli scaffali dei negozi giapponesi, e che l’ente di certificazione nipponico ha decretato che l’opera è adatta a un pubblico di ogni età.
A questo punto il team di sviluppo attende un’ulteriore risposta da parte di Valve, mentre gli utenti della piattaforma stanno iniziando a sollevare numerose critiche rivolte al sistema di controllo e vigilanza di Steam, il quale permette la pubblicazione di videogiochi pornografici, asset rubati da altri prodotti e molti altri contenuti di dubbia provenienza senza che ci sia un qualsiasi filtro all’ingresso.