La nuova ip di Bioware, Anthem, è stata finalmente mostrata con parecchi dettagli: saremo un freelancer, ovvero un mercenario al soldo dei colonizzatori di un mondo selvaggio e inospitale, all’interno di un gioco che sembra riprendere da Destiny e dalla sua generazione di action online la volontà di durare sulla lunga distanza, proposito peraltro sottolineato in apertura di presentazione. Si tratterà di un grande scenario open world da affrontare da soli o – come consigliato più volte – con gruppi di amici, provvisto di eventi dinamici che conivolgono enormi macchine da battaglia, non drasticamente lontane dalle “bestie” artificiali di Horizon Zero Dawn, oltre al combattimento con fauna e nemici in volo, a terra e sotto le distese d’acqua del pianeta. Particolare enfasi è stata posta sui Javelin a disposizione dei freelancer: si tratta di un equipaggiamento a metà strada tra esoscheletri e piccoli mech, ed in effetti sono queste le sembianze più vicine alle classi mostrate, Ranger e Colossus, insieme alla capacità di planare sopra alle foreste o di scagliare intere salve di missili su frotte di nemici in arrivo.
Manco a dirlo, tutto il video di gameplay di Anthem (la finestra di lancio è dovrebbe essere questa) è stato mostrato in 4K, anche per mettere ulteriormente in luce le future capacità di Xbox One X.