Nel profetico editoriale di qualche giorno fa mi auguravo che qualcuno capisse l’importanza del cross buy, del cross platform e del cross play. Microsoft deve avermi ascoltato, visto che ha giocato tutte le sue fiches sul programma Xbox Play Anywhere: un solo acquisto per i titoli first party e via andare, a prescindere che si giochi su Windows 10, Xbox One, Xbox One S o sulla prossima console al momento nota come Project Scorpio. Sony, nella sua conferenza in quel di Los Angeles, ha glissato sull’evoluzione di PlayStation 4 ma la strada è segnata, ed è facile che la strategia sarà la medesima, il che porta immediatamente a una considerazione: le generazioni di console, per come le abbiamo vissute fino a oggi, sono morte e sepolte.
Esattamente come succede in altri ambiti della tecnologia o, per restare nel mondo dei videogiochi, su PC, presto avremo la possibilità di acquistare una console a misura di portafogli. Non so a voi, ma a me pare proprio una gran cosa, se – come pare evidente – l’idea è quella che un gioco non sia esclusiva di un solo hardware, ma debba funzionare all’interno dell’ecosistema intero. Certo, le prestazioni saranno diverse, ma questo avviene da tempo immemore su PC e nessuno se n’è mai lamentato: oggi chi può si compra una Nvidia GTX 1080, e chi non può continua a giocare serenamente su un sistema più lento, rinunciando alla “graficona”, ma comunque potendo fruire del contenuto. Un problema in più per gli sviluppatori (un problemone in più, a dirla tutta), ma grandissimi vantaggi per i videogiocatori, che non si vedranno costretti a cambiare console per giocare ai titoli nuovi, almeno fino a quando non si esaurirà definitivamente il ciclo vitale delle piattaforme più vecchie.
le generazioni di console, per come le abbiamo vissute fino a oggi, sono morte e sepolte
Dichiarare già morta l’attuale generazione – come ho letto in giro da più parti – è un errore formale e pratico, semplicemente perché, come detto all’inizio, le generazioni non esistono più. PlayStation 4 e Xbox One non moriranno all’uscita delle nuove console di Sony e Microsoft, e invece rappresenteranno un’alternativa economica per continuare a giocare a tutto, magari rimandando l’acquisto del nuovo hardware a tempi economicamente migliori. A me, onestamente, pare un passo davanti non da poco.
Cosa simpatica è che l'idea di GABE delle Steam Machine non era/è poi tanto folle dato che questo nuovo corso preso da Microsoft e Sony riguardo l'hardware è praticamente lo stesso concetto di Steam Machine applicato alle console.
GABE vince sempre :smug: