Durante la notte appena trascorsa, la scure del ban si è abbattuta su circa un migliaio di videogiochi presenti su Steam: questi titoli sono stati tutti rimossi in contemporanea senza una apparente motivazione.
Tra questi troviamo numerosi giochi che hanno debuttato sulla piattaforma digitale di Valve diversi anni fa, anche se poco popolari e di bassa qualità. Da notare che tra i titoli colpiti dal provvedimento non sono presenti videogiochi di alto profilo, ma solo opere appartenenti alla categoria degli shovelware.
Interpellato dalla redazione di PC Gamer, un esponente di Valve ha spiegato che di recente sono stati scoperti diversi abusi degli strumenti di Steamworks da parte di sviluppatori e publisher, di conseguenza i prodotti di questi partner sono stati rimossi. All’interno di questi partner ricade anche il publisher russo Dagestan Technology, il quale avrebbe pubblicato numerosi titoli su Steam attraverso una dozzina di etichette diverse tutte riconducibili a una singola compagnia.
Al momento non è chiaro se questi abusi siano in qualche modo legati a questo tipo di comportamenti, né se questi circa mille videogiochi torneranno mai su Steam.