Tramite il suo account Twitter, Netflix ha appena rivelato i primi dettagli sulla serie ispirata a Resident Evil che ha in lavorazione. Curiosa la scelta dei protagonisti: sembra infatti che non seguiremo Leon Kennedy, Jill Valentine o chi per loro, ma le due figlie di Albert Wesker. Come chi ha giocato la serie saprà sicuramente, quest’ultimo non è certo un protagonista positivo; anzi, è proprio uno dei responsabili della minaccia zombie con cui abbiamo a che fare nel corso dei giochi. E sembra che le avventure di Jade e Billie Wesker ruoteranno proprio intorno allo scoprire in cosa è invischiato loro padre, e a dover vivere con le conseguenze della sua follia.
Il racconto, infatti, sarà sviluppato in due linee temporali, come si può leggere dalla sinossi riportata su IGN: “Nella prima linea temporale, le due sorelle quattordicenni Jade e Billie Wesker devono trasferirsi a New Racoon City. […] Ma più tempo trascorrono lì, più scopriranno che sia la città che loro padre nascondono oscuri segreti. Segreti che potrebbero distruggere il mondo.” Si passa poi alla seconda linea temporale, “più di un decennio nel futuro: ci sono meno di quindici milioni di persone ancora vive sulla Terra. E più di sei miliardi di mostri — persone e animali infettati dal T-virus. Jade, ora trentenne, cerca di sopravvivere in questo nuovo mondo, mentre i segreti del suo passato – su sua sorella, su suo padre, e su di lei – continuano a tormentarla.”
Netflix non ha rivelato quali saranno gli attori coinvolti nel progetto, nè una possibile data di uscita. Ha però fatto sapere che la serie sarà costituita da otto episodi di un’ora ciascuno, oltre al fatto che la serie sarà scritta da Andrew Dabb (Supernatural), e che Brownen Hughes (The Walking Dead, The Journey is the Destination) sarà il regista dei primi due episodi.