In seguito a un importante accordo, il principe saudita Mohamed bin Salman diventerà il principale azionista di SNK, l’azienda giapponese famosa per aver prodotto nomi di successo come Metal Slug, Final Fight e Samurai Shodown. L’accordo è avvenuto con il tramite della società Electronic Gaming Development Company (EGDC), a sua volta proprietà personale dell’erede al trono. Dalle prime notizie emerse, sembrava che Mohamed bin Salman dovesse essere azionista di maggioranza; in realtà, pare che si sia trattato di un errore di traduzione, e che la quantità di azioni detenute corrisponda al 33.3%, sufficiente a renderlo l’azionista più di peso.
Se da un lato questa può essere vista come una normale transazione economica, dall’altro lato la cosa ha sollevato dubbi e preoccupazioni, vista la non brillante fama della corona saudita. Non si tratta nemmeno della prima puntata degli arabi nel mondo dei videogiochi: ricorderete come qualche mese fa Riot Games aveva scelto di scindere un accordo di partnership stretto con il progetto saudita Neom.