Un hacker anonimo è riuscito a violare il database di Twitch, diffondendo sul sito web 4chan il materiale da lui raccolto e collezionato: un totale di 125 GB di file, che includono sostanzialmente l’intero database della piattaforma di streaming. L’hacker in questione ha dichiarato di averlo fatto per “promuovere la concorrenza fra siti di streaming”, e di aver attaccato Twitch nello specifico a causa della tossicitù diffusa fra la sua utenza. Fonti interne alla compagnia hanno confermato a VGC la veridicità del leak.
Quali che siano i motivi di questa azione, non mancano i dettagli interessanti. Sarebbero emersi, per esempio, riferimenti a un client di Amazon dal nome “Vapor”, rivale di Steam nelle intenzioni della compagnia di Jeff Bezos. Sono inoltre emersi i compensi degli streamer più famosi; vale la pena notare che questo include solo quanto pagato loro dalla piattaforma di streaming, e non ingressi tramite terze parti come ad esempio donazioni o vendita di merchandise. Oltre ai dettagli di gossip, tenete presente che un’azione di questo tipo può mettere a rischio anche la password degli utenti: se non l’avete già fatto, attivare l’autenticazione a due fattori potrebbe non essere una cattiva idea.