Microsoft presenta nuove linee guida, apre anche a Nintendo

La recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha sollevato in egual misura interessi e preoccupazioni, anche dal punto di vista della concorrenzialità del mercato. Un’operazione di questo tipo ha infatti già suscitato l’interesse degli enti governativi competenti, e si andrà ad infilare in un quadro normativo in via di rinnovamento. Come dichiarato tramite un lungo comunicato ufficiale, Microsoft intende prendere d’anticipo eventuali misure in questo senso, applicando undici nuove linee guida ai suoi app store che ne assicurino la trasparenza e l’equo approccio alla concorrenza. Particolarmente interessanti sono i punti 8, 9 e 10. Questi recitano, rispettivamente:

  • Non richiederemo agli sviluppatori nei nostri app store di utilizzare i nostri sistemi di pagamento per gli acquisiti in-app.
  • Non richiederemo agli sviluppatori nei nostri app store di fornire termini più favorevoli di quelli che offrono in altri app store.
  • Non svantaggeremo gli sviluppatori che scelgono di utilizzare un sistema di pagamento differente dal nostro, o se offronto termini e condizioni differenti in altri app store.

Una serie di principi che non può che richiamare alla mente la diatriba legale che ha preso il via nell’estate 2020 fra Epic Games ed Apple, e che si incentrava proprio su questioni simili. Il comunicato include anche altre informazioni interessanti, però. Microsoft ha infatti voluto sottolineare ancora una volta la sua intenzione di continuare a rendere disponibili i titoli più famosi di Activision Blizzard anche su PlayStation, citando nello specifico la serie Call of Duty. Viene inoltre specificato che “continueremo a renderli disponibile su PlayStation anche al di là degli accordi attualmente in essere, e nel futuro”, sottolineando dunque come l’apertura vada al di là dei vincoli contrattuali.

Microsoft non si è però limitata ad aprire solo nei confronti di PlayStation, ma anche di Nintendo: “siamo interessati a intraprendere passi simili anche per supportare la riuscita piattaforma di Nintendo. Crediamo che sia la scelta giusta per l’industria, per i giocatori e per il nostro business.” Difficile dire se in futuro l’Xbox Game Pass arriverà anche su Nintendo Switch, ma di sicuro siamo curiosi di scoprire se queste aperture porteranno a sviluppi significativi nei rapporti fra i tre colossi del gaming.

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