Una nuova festa itinerante dedicata ai videogiochi sta per partire la prossima settimana da Milano. Stiamo parlando di Zona Warpa, un evento organizzato dal Collettivo Warpo composto dallo streamer, artista elettronico e traduttore Kenobit (Fabio Bortolotti), Rico (Riccardo Gamondi) della band Uochi Tochi, nonché lo studio di design indipendente We Are Muesli (Claudia Molinari e Matteo Pozzi).
“Il mondo del videogioco in Italia è sempre più monopolizzato dalle logiche del profitto. Viene raccontato solo nei suoi aspetti commerciali e per questo il suo potenziale sociale e sovversivo viene disinnescato,” dichiarano i membri del Collettivo. “Vogliamo riaccendere la miccia di una forma di comunicazione ed espressione potentissima, dando spazio a chi sviluppa, a chi vorrebbe formarsi e iniziare a sviluppare, o anche solo a chi vuole giocare e divertirsi“.
Questa atipica festa del videogioco itinerante e ribelle, come viene definita dagli organizzatori, sarà accessibile e inclusiva. Alla manifestazione sono chiamati partecipare la comunità di sviluppatrici e sviluppatori, romhacker, game designer e semplici appassionate e appassionati. L’intento della kermesse è quello di trattare i videogiochi “senza barriere economiche, architettoniche, geografiche e discriminatorie“. Per questo motivo, nel corso delle sette tappe annunciate della Zona Warpa sarà possibile mostrare, provare e diffondere le proprie opere all’interno di uno spazio aperto e sicuro in cui stringere amicizie, confrontarsi con gli altri e magari dar vita a rapporti di collaborazione creando “un ponte culturale con l’underground videoludico“.
“I videogiochi devono essere per tutte le persone che li amano,” continuano i membri del Collettivo Warpo. “Per questo vogliamo dare vita a un evento inclusivo, in cui nessuna persona possa sentirsi esclusa. Il rispetto per l’identità e l’espressione di genere altrui, l’orientamento sessuale, le disabilità, le neurodivergenze, i corpi, le etnie, gli spazi sono valori fondamentali. La libertà è un bene collettivo: tutelala. Essere gentili in un mondo cattivo è un atto rivoluzionario“.
Gli organizzatori precisano che le date, i workshop e gli ospiti musicali della Zona Warpa sono ancora in aggiornamento e in corso di ulteriore definizione. Tuttavia, queste sono le tappe al momento confermate:
- 9 giugno alla TORCHIERA a MILANO (Piazzale Cimitero Maggiore, 18)
- 10 giugno all’LSOA BURIDDA a GENOVA (Corso Monte Grappa, 39)
- 11 giugno al CSA NEXT EMERSON a FIRENZE (Via di Bellagio, 15)
- 13 giugno alla CORTE DEI MIRACOLI a SIENA (Via Roma, 56)
- 14 giugno all’OTTOBIT ARTLAB a MONTELUPO FIORENTINO (Via Gubbio, 9)
- 15 giugno al CSOA FORTE PRENESTINO a ROMA (Via Federico Delpino, 187)
- 16 giugno all’EX-OPG a NAPOLI (Via Matteo Renato Imbriani, 218)
Ogni appontamento della Zona Warpa è a ingresso con donazione, inoltre ciascuna tappa si chiuderà con un momento musicale curato da Kenobit, Rico e ospiti. Speciale “Guest Star” di tutti gli eventi è Dobotone, una particolare console per videogiochi pensata per 4 giocatori, in cui ogni giocatore ha solo un controller a due pulsanti con cui interagire e nessun joystick, a cura di Videogamo, lo studio argentino ospite di questa edizione.
“Non agiamo per fini di lucro. Non abbiamo sponsor, ci finanziamo dal basso. Vogliamo abbattere le barriere d’accesso al mondo dei videogiochi: i videogiochi sono per tutti e sono un mezzo di comunicazione potentissimo. Per questo l’accesso al sapere necessario a crearli va diffuso il più possibile, liberamente e gratuitamente. Zona Warpa non è un evento for profit, tutte le persone che ci lavorano sono volontarie. I luoghi che ci ospitano non sono dei locali: sono spazi autogestiti e collettivi,” concludono gli organizzatori.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione itinerante.